Equazioni differenziali alle derivate parziali/Principio del massimo: differenze tra le versioni

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Template:Equazioni differenziali alle derivate parziali

Le funzioni armoniche possiedono importanti proprietà anche per quanto riguarda il massimo e il minimo sull'insieme di definizione Ω.

Teorema (Principio del massimo)

Sia uC2(Ω)C0(Ω¯) armonica. Ωn aperto e limitato. Allora:

  • maxxΩ¯u(x)=maxxΩu(x)
  • Se Ω è connesso ed esiste x0Ω tale che maxxΩ¯u(x)=u(x0) allora u è costante in Ω.

Dimostrazione

Se la seconda conseguenza è verificata lo è anche la prima, quindi verifichiamo solo la seconda.

La dimostrazione è per assurdo. Supponiamo che x0Ω tale che M=u(x0)=maxxΩ¯u(x). Prendiamo r tale che o<r<dist(x0,Ω). Se M è il massimo significa che:

M=u(x0)=B(x0,r)u(y)dyM

Ma per il teorema della media non può essere minore, solo uguale. Quindi u deve essere costante ed uguale a M in tutta la palla.

Procediamo ora per connessione: considero un punto x1B(x0,r), anche u(x1)=M che per ipotesi è un massimo, quindi posso creare una nuova palla e concludere di nuovo che u è costante in tutta la palla. Siccome l'insieme è connesso posso raggiungere tutti i punti di Ω con questo metodo dimostrando che la funzione u è costante in tutto l'insieme. Quindi se una funzione armonica ha massimo, questo è situato sulla frontiera del dominio, altrimenti la funzione è costante.

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