Laboratorio di chimica in casa/Purificazione dell'alcol denaturato: differenze tra le versioni
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L'alcol denaturato è il comune alcol rosa venduto nei supermercati, usato per le pulizie.
È una miscela di alcol etilico al 90% in volume ed acqua acqua più alcuni composti denaturanti che, secondo la norma europea, sono: tiofene (1,25 g/l agente maleodorante), benzoato di denatonio[1] (0,008 g/l agente inasprente), Reactive Red 24[2] (0,0075 g/l colorante rosa) ed acetone (2% in volume).[3]
L'acetone non è un problema, essendo anch'esso un solvente organico poco reattivo chimicamente, ma le altre sostanze, come il colorante ed il tiofene, possono creare problemi, ed in certi esperimenti sarà necessario rimuoverle.
Rimozione del colorante
Il colorante si può rimuovere per adsorbimento, ossia si introduce un materiale (detto appunto adsorbente) che cattura le molecole di colorante e le trattiene nelle proprie cavità.
Adsorbimento su carbone di legna
Adsorbimento su idrossido ferroso
Distillazione
Rimozione dell'acqua residua

La distillazione non riesce ad eliminare tutta l'acqua dalla miscela in quanto l'alcol forma con essa un azeotropo, perciò bisogna ricorrere a sostanze essiccanti come solfato di magnesio anidro , setacci molecolare (zeoliti 3 A). Una volta aggiunta una quantità necessaria di agente essiccante all'alcol mescolando vigorosamente si filtra separando la parte solida dal solvente.