Equazioni differenziali alle derivate parziali/L'equazione delle onde sul disco

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Template:Equazioni differenziali alle derivate parziali

Iniziamo con lo studio di un esempio.

Vogliamo risolvere l'equazione delle onde sul disco circolare di raggio a, con condizioni al contorno di Dirichlet. Questo esempio modellizza il tamburo. Dunque abbiamo:

{ttuc2Δu=0u(0,x,y)=ϕ(x,y),tu(0,x,y)=ϕ(x,y)u(t,x,y)|Ω=0,Ω={x2+y2<a2}

Il corrispondente problema agli autovalori per il laplaciano sul disco, con condizioni al bordo di Dirichlet, sarà:

{Δv=λv,suΩv|Ω=0

Separando le variabili avremo che:

u(x,t)=T(t)v(x,y)

u(t,x)=(Acos(λt)+Bsin(λt))vλ(x,y)

Studiamo quindi autovalori e autovettori sul disco. Per simmetria di Ω, scriviamo Δ in coordinate polari. Questo ci porterà a dover effettuare la sostituzione v(x,y)v(r,θ) e ad avere Δv=(rr2+1rr+1r2θθ2)v(r,θ). Anche nelle variabili angolari è possibile separare le variabili, così da poter scrivere: v(r,θ)=R(r)Θ(θ). La corrispondente equazione agli autovalori diventa:

[rr2+1rr+1r2θθ2]R(r)Θ(θ)=λR(r)Θ(θ)

Che può essere riscritta nella forma:

θθ2Θ(θ)Θ(θ)=r2(λ+rr2R(r)+1rrR(r)R(r))=γ

Dove l'ultima uguaglianza deriva dalla necessità di dover avere entrambi i termini dell'equazione uguali a una costante, essendo dipendenti da variabili separate. L'equazione in θ ci porta a: d2dθ2Θ+γΘ=0. Stiamo cercando soluzioni periodiche di periodo 2π, dunque ci aspettiamo tre casi:

γ{<0,la soluzione è non periodica>0=0,la soluzione è lineare

In definitiva:

Θ(θ)=Acos(γθ)+Bsin(γθ)

Che ha periodo di 2π se e solo se γ=n2,n=0,1,2,. L'equazione in r ci porta a: d2dr2R(r)+1rrR(r)+(λn2r2)R(r)=0 per 0<r<a. Le soluzioni di questa equazione differenziale devono soddisfare due importanti proprietà: occorre che limr0R(r)<+ e che sia soddisfatta la condizione al bordo R(a)=0. Dobbiamo aggiungere questa condizione perché le soluzioni del laplaciano è regolare, di classe C2 dunque non divergeranno mai nell'origine. La singolarità deriva da una singolarità "fittizia" data dal passaggio in polari, tuttavia era già contenuta implicitamente nel problema di partenza. Di λ sappiamo che è positivo, perché autovalore di ΔD, quindi facciamo un cambio di coordinate tale per cui rλr=ρ. Tramite questo riscalamento di variabili otteniamo una nuova equazione per R(r):

R+1ρR+(1n2ρ2)R=0,R=R(ρ)

Le soluzioni di questa equazione differenziale ordinaria lineare a coefficienti non costanti hanno una forma particolare, essendo dei reciproci di monomi. Mi aspetterei dunque di trovare delle soluzioni proporzionali a monomi o a potenze, tuttavia non è possibile farlo in questo caso. Cerchiamo dunque soluzioni per serie, della forma:

R(ρ)=ραk=0+akρk

Dove i valori di α e ak vanno determinati. Presa R(ρ) in questa forma e sostituita nell'equazione differenziale di cui sopra si ottiene:

k=0+ak(k+α)(k+α1)ρk+α2+ak(k+α)ρk+α2+akρk+αn2akρk+α2=

=ραk=0+ak[(k+α)2n2]ρk2+ρ2k=2+ak2ρk2=!0

Dove impongo che i coefficienti dello stesso grado siano nulli, per poter ottenere una soluzione nulla. Si ha che se k=0, a0(α2n2)=0: ma, per ipotesi, a00; dunque α=±n, ma non potendo divergere in zero la soluzione, deve necessariamente essere α=n. Le altre due relazioni che si ottengono sono:

k=1,a1[(1+α)2n2]=0

k2,ak[(k+α)2n2]+ak2=0

Dalla 2, si ottiene a1=0; mentre dalla 3 si ottiene a ak=ak2(k+n)2n2, a0=12nn!. In definitiva si ha che, l'unica soluzione regolare dell'equazione di Bessel R+1ρR+(1n2ρ2)R=0 è data da

Jn(ρ)=j=0+(1)j(ρ2)n+2jj!(n+j)!

Per cui si ha che se ρ1, Jn(ρ)2πρcos(ρπ4nπ2)+𝒪(ρ3/2) che è una funzione oscillante; per n fissato, all'infinito oscilla ancora e quindi è una soluzione con infiniti zeri. Tornando al problema originario del laplaciano sul disco, abbiamo ora la possibilità di affermare che:

v(r,θ)=Jn(λr)(Ancos(nθ)+Bnsin(nθ)),n=0,1,

Tuttavia il valore di λ è ancora impregiudicato: sappiamo soltanto che deve essere un autovalore. Per determinarlo imponiamo la condizione al bordo, ovvero richiediamo che v(a,θ)=!0=Jn(λa)(Ancos(nθ)+Bnsin(nθ)). Dunque ho che i valori di λ ammissibili sono tutti quei λn tali che Jn(λna)=0. La soluzione generale dell'equazione delle onde pertanto sarà data da:

u(t,r,θ)=m=1+J0(λnr)(C0mcos(λ0mt)+D0msin(λ0mt))+

+m,n=1+Jn(λnmr)(Anmcos(nθ)+Bnmsin(nθ))(Cnmcos(λnmt)+Dnmsin(λnmt))

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