Fondamenti di automatica2/Retroazione statica dallo stato

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Legge di controllo

Rappresentazione schematica della legge di controllo

Tramite la legge di controllo è possibile agire sull'ingresso di un sistema dinamico LTI in modo da cambiare gli autovalori della matrice A al fine di:

  • rendere asintoticamente stabile un sistema instabile;
  • imporre dei modi naturali convergenti che migliorano alcune proprietà del sistema:
    • smorzamento: ad es. un ascensore non può salire con troppa accelerazione;
    • rapidità di convergenza: ad es. un ascensore quando arriva al piano deve fermarsi senza oscillare su e giù;
  • portare il sistema in uno stato di equilibrio dato.

Per modificare il comportamento dinamico del sistema è necessario applicare un ingresso u(t) che dipende dallo stato x(t) secondo la legge di controllo per retroazione statica[1] dallo stato:[2]

u(t)=Kx(t)+αr(t),x(t)n,u(t),K1×n,α

dove:

  • il contributo Kx(t) rappresenta la retroazione dallo stato (o state feedback), con K chiamata matrice dei guadagni;
  • il contributo αr(t) rappresenta l'azione diretta (o feedforward), con l'ingresso esterno r(t) (riferimento) che serve per pilotare il sistema in maniera opportuna.
Problema di assegnazione degli autovalori mediante retroazione statica dallo stato

Intervenendo sulla matrice K è possibile modificare in maniera arbitraria tutti gli n autovalori della matrice A?

Teorema di assegnazione degli autovalori

È possibile modificare in maniera arbitraria tutti gli n autovalori della matrice A intervenendo sulla matrice K se e solo se il sistema è completamente raggiungibile:

ρ(MR)=n

In particolare si interviene sulla matrice K in modo che gli n autovalori della matrice ABK coincidano con n numeri fissati arbitrariamente.

Se il sistema non è completamente raggiungibile, la legge di controllo può modificare solo gli r autovalori corrispondenti alla sua parte raggiungibile.

Quando l'ingresso u(t) segue la legge di controllo, il sistema controllato complessivo ha le seguenti equazioni di ingresso-stato-uscita
{x˙(t)=ARSx(t)+BRSu(t)=(ABK)ARSx(t)+BαBRSr(t)y(t)=CRSx(t)+DRSu(t)=(CDK)CRSx(t)+DαDRSr(t)

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Il coefficiente α assume il ruolo di guadagno della funzione di trasferimento H(s) tra l'uscita y(t) e l'ingresso r(t) nel sistema controllato complessivo:

H(s)=CRS(sIARS)1BRS+DRS={(CDK)[sI(ABK)]1B+D}α

Problema della regolazione

Sistemi LTI a tempo continuo

L'equilibrio (r¯,x¯,y¯) di un sistema controllato, a tempo continuo e asintoticamente stabile è:

{x¯=(ABK)1Bαr¯y¯=[(CDK)(ABK)1B+D]αr¯

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Problema della regolazione dell'uscita

È possibile fare in modo che il valore di equilibrio dell'uscita y¯ coincida con il valore di equilibrio dell'ingresso r¯?

Condizione di regolazione

La scelta del coefficiente α risolve il problema della regolazione:

α=[(CDK)(ABK)1B+D]1

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Sistemi LTI a tempo discreto

L'equilibrio (r¯,x¯,y¯) di un sistema controllato, a tempo discreto e asintoticamente stabile è:

{x¯=(ABK)x¯+Bαr¯y¯=(CDK)x¯+Dαr¯
Condizione di regolazione
α={(CDK)[I(ABK)]1B+D}1

Note

  1. Il termine "statica" indica che la matrice K è costante.
  2. Per semplicità si considera un solo ingresso u(t) (p=1) e un solo ingresso esterno r(t) (q=1).