Esercizi di fisica con soluzioni/Leggi di Laplace e Ampère

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Esercizi

1. Un elettrone in un campo magnetico

Un elettrone, accelerato da una differenza di potenziale V viene a trovarsi in un campo di induzione magnetica |B| . La sua velocità forma un angolo ϑ  con la direzione di B . Determinare:

a) Il periodo T  di rotazione

b) Il passo p  (la distanza percorsa nella direzione del campo dopo ogni giro)

c) Il raggio r  dell'elica cilindrica descritta.

(dati del problema V=100V , |B|=104 T, ϑ=π/3)


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2. Spira circolare

Determinare il rapporto tra il campo magnetico nel centro di una bobina circolare di raggio R  e quello in un punto sul suo asse a distanza R/2 .


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3. Un dipolo ruotante

Un dipolo elettrico di momento p  è formato da due cariche separate da una distanza d . Se il dipolo è posto in rotazione attorno ad un asse ortogonale alla congiungente che dista d/4  dalla carica negativa compiendo n  giri al secondo.

Determinare: a) Il momento di dipolo magnetico equivalente del sistema. b) Il campo di induzione magnetica a 100d  dal centro di rotazione (anche solo approssimato) sull'asse di rotazione. c) Il campo di induzione magnetica nel centro di rotazione.

(dati del problema: p=103 Cm, d=2102 m, n=1000  )


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4. Forza tra spire

Due bobine circolari di raggio R=50 cm, ciascuna di 10 spire, aventi lo stesso asse sono poste in piani paralleli orizzontali distanti d=3 mm. La spira superiore è appesa al piatto di una bilancia. Se non vi è corrente circolante la bilancia è in equilibrio. Se circola sulle sue spire una corrente di I=1 A concorde per ristabilire l'equilibrio occorre aggiungere sull'altro piatto della bilancia una massa m  da determinare.

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5. Una spira quadrata

Dato un punto a distanza αl  sull'asse di una spira quadrata di lato l  percorsa da una corrente I . Determinare il rapporto tra il campo magnetico generato dalla spira e quello del dipolo magnetico equivalente. In particolare eseguire il calcolo per α=2  .


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6. Un disco ruotante

Un disco conduttore di raggio R  ruota attorno al proprio asse con velocità angolare ω . La carica totale è Q , essendo il disco sottile, la densità di carica superficiale sopra il disco varia con la distanza dal centro r  con la legge: σ=AR2r2 . Determinare: a) Il valore di A . b) Il campo di induzione magnetica generato nel centro di un anello di pari carica e raggio, ruotante alla stessa velocità angolare. c) Il campo di induzione magnetica nel centro del disco.

(dati del problema Q=3.14 nC, ω=103 rad/s , R=2 m)


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7. Spira filo

Una spira quadrata indeformabile soggetta alla forza peso con massa m=1 g e lato a  ed un filo rettilineo infinito sono situati nel medesimo piano verticale e percorsi dalla stessa corrente i . Il filo è parallelo al lato superiore della spira, con distanza a dal lato superiore e 2a da quello inferiore. Quale deve essere il valore della corrente perché la spira si trovi in equilibrio ad una distanza x=a  (dove x  è la distanza dal lato più vicino alla spira al filo)


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8. Dipolo magnetico e spira

Determinare il rapporto tra il campo magnetico sull'asse di una spira circolare di raggio R  a distanza αR  dal centro e quello approssimato calcolato con la formula del dipolo per α=0.5  ed α=2 .


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9. Campo magnetico terrestre

Il campo magnetico terrestre è simile a quello di un dipolo magnetico m  disposto al centro della terra diretto da Sud a Nord. Determinare con questa ipotesi a) Il campo magnetico al polo Nord b) Il campo magnetico all'equatore c) Quale dovrebbe essere l'intensità di corrente in una spira che circondasse la terra all'equatore per annullare il campo magnetico terrestre a grande distanza.

(dati del problema: m=81022 Am2, il raggio terrestre medio vale rT=6367Km)

Si ricorda che il campo di induzione magnetica di un dipolo magnetico vale:

B=μ4πr5[3(mr)rr2m]

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10. Nastro percorso da corrente

Un nastro conduttore rettilineo, di spessore trascurabile e molto lungo, ha larghezza w  ed è percorso da una corrente I  uniformemente distribuita sulla sezione del nastro. Considerare un punto P sul piano del nastro distante d=1.5 w dal centro del nastro, determinare il valore del campo magnetico generato dal nastro.

(Dati del problema w=3 cm, I=15 A)

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11.Bobina di Helmholtz

Si chiamano bobine di Helmholtz due bobine circolari percorsi dalla stessa corrente, concordi coassiali e a distanza h . Si determini il valore di h  per cui la variazione del campo magnetico al centro sia minima. Determinare il valore del campo al centro del sistema quando si ha tale minima variazione del campo. Si indica con N  il numero di spire di ogni bobina ed I  la corrente che le percorre.

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Soluzioni

1. Un elettrone in un campo magnetico

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Essendo:

12mv2=eV 


|v|=2eVm=5.93106 m/s


quindi la componente di v nella direzione del campo vale:

vpa=|v|cosϑ=2.96106 m/s

mentre in quella perpendicolare vale:

v=|v|sinϑ=5.13106 m/s

a) quindi:

T=2πme|B|=358 ns

b)

p=vpaT=1.06 m


c)

R=vω=v2πT=0.292 m


2. Spira circolare

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Il campo magnetico di una spira circolare sul proprio asse e diretta lungo l'asse ( assunto come asse delle z) e vale:

Bz(0,0,z)=μIR22(R2+z2)3/2 

Non si può usare l'approssimazione del dipolo magnetico in quanto entrambi i punti sono troppo vicini alla spira, per z=0 :

Bz=μI2R 

mentre per z=R/2 :

Bz=μIR22(R2+R2/4)3/2=μI2R(5/4)3/2 

Quindi il rapporto vale: (5/4)3/2=1.40 

3. Un dipolo ruotante

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a) Il periodo vale:

T=1n=1 ms

Quindi la carica positiva

q=pd=0.05 C

equivale ad una spira di raggio 3d/4  percorsa da una corrente

I=qT=npd=50 A

Quindi ha un momento magnetico:

m+=π(3d4)2I=3.53×102 Am2

mentre, la carica negativa equivale ad una spira di raggio d/4  percorsa da una corrente di segno opposto a prima pari a:

I=npd 

Quindi ha un momento magnetico:

m=π(d4)2I=3.93×103 Am2

Il momento magnetico totale quindi vale:

m=m++m=3.14×102 Am2


b) Quindi a grande distanza genera un campo di induzione magnetica pari a:

Ba=μom2π(100d)3=7.85×1010 T

Eguale, nei limiti della precisione del calcolo, al valore esatto:

B=μoI(3d4)22[(3d4)2+(100d)2]3/2μoI(d4)22[(d4)2+(100d)2]3/2=7.85×1010 T

c) Al centro non si può usare l'approssimazione del dipolo, ma si deve calcolare la sovrapposizione dei campi delle due spire:

B=μoI2[1(3d4)1(d4)]=4.19×103 T

4. Forza tra spire

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Essendo dR  posso considerarli come due fili paralleli indefiniti. Tra di essi agisce una forza attrattiva di:

|F|=N2μo2πdI22πR=N2μoRI2d 

L'equilibrio viene ristabilito se:

mg=μoRN2I2d 
m=μoRN2I2gd=2.14 g

5. Una spira quadrata

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Scelto un sistema di coordinate cartesiane con centro coincidente con l'asse della spira ed assi x  ed y  paralleli alle spire stesse. Un elemento del lato di destra parallelo all'asse y  ha coordinate dl1=(0,dy,0)  è a distanza r=(l/2,y,αl)  dal punto sull'asse per cui:

dl1×r=αldyi+l2dyk 

Quindi la componente parallela all'asse, l'unica esistente per ragioni di simmetria, generata da tutto il lato vale:

Bz1=μo4πl2Il2l2dy[(l2)2+y2+(αl)2]3/2  Bz1=μo4πl2I[y(l2)2+(αl)21(l2)2+y2+(αl)2]l2l2 

Quindi per i 4 lati: Bz=4Bz1=μo2πlI42(1+4α2)1+2α2 

Mentre il campo generato sull'asse del dipolo equivalente vale: Bdz=μo2πIl2α3l3=μo2πIα3l 

Quindi il loro rapporto vale:

R=BzBdz=4α32(1+4α2)1+2α2 

In particolare per α=2  vale;

R=0.89 


6. Un disco ruotante

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a)


Q=0RA2πrdrR2r2=2πAR 

A=Q2πR=2.5×1010 C/m

b) Nel caso dell'anello

I=QT=Q2πω 


Bz=μoI2R=μoQω4πR=1.57×1013 T 

c) Nel caso del disco, consideriamo una generica corona circolare di spessore infinitesimo dr :


dQ=σ2πrdr 

dI=dQ2πω=σ2πrdrω2π=AR2r2rdrω 

dBz=μodI2r=μoAdrω2R2r2=μoQωdr4πRR2r2 

quindi:

Bz=μo0RQωdr4πRR2r2=μoQω4πR[arcsinrR]0R=μoQω8R=2.5×1013 T

7. Spira filo

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Il campo generato dal filo vale, nel lato superiore in modulo:

B1=μo2π1x

in quello inferiore sempre in modulo:

B2=μo2π1x+a 

La corrente sulla spira deve essere tale da essere concorde sul lato superiore a quella del filo. Le forze agenti sui lati verticali della spira sono opposte e contrarie, per cui la risultante è nulla, mentre sul lato superiore agisce una forza diretta come la verticale in modulo eguale a:

F1=μoi2a2πx 

sul lato inferiore in senso opposto e in modulo:

F2=μoi2a2π(x+a) 

imponendo quindi che:

F1F2=mg 

μoi24π=mg 

i=4πmgμo=313 A

8. Dipolo magnetico e spira

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Il campo di una spira sul suo asse vale:

|B|esatto=μoIR22(R2+z2)3/2=μoIR22(R2+α2R2)3/2=μoI2R(1+α2)3/2

La spira è un dipolo di momento:

|m|=IπR2

Mentre la formula del dipolo:

B=μo4πr5[3(mr)rr2m]

che lungo l'asse diventa:

B=μo2πr3m=μo2πα3R3m

|B|appross=μo2α3RI

Il loro rapporto vale:

Rapp=|B|esatto/|B|appross=α3(1+α2)3/2
Rapp(α=0.5)=0.089
Rapp(α=2)=0.72

9. Campo magnetico terrestre

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a)

In questo al polo Nord:

Bz=μ|m|2πrT3=62μT

b)

Mentre all'equatore:

Bz=μ|m|4πrT3=31μT

c)

Nella spira dovrà circolare una corrente oraria e imponendo che il momento di dipolo magnetico sia eguale a quello della terra:

IπrT2=m

da cui segue che:

I=mπr2=0.62109 A

10. Nastro percorso da corrente

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Se dividiamo il nastro in strisce sottili di larghezza dx  percorse da una corrente:

dI=Idxw 

Il campo di induzione magnetica, entrante nel piano della figura, generato nel punto P sarà pari a:

|dB|=μo2πxdI=μo2πxIdxw 

per cui il campo globalmente generato vale:

|B|=dw/2d+w/2|dB|=μoI2πwdw/2d+w/2dxx=μoI2πwlnd+w/2dw/2=μoI2πwln2=6.9105 T

non molto differente da quello approssimato:

Ba=μo2πdI=μo2π1.5wI=6.7105 T 

11.Bobina di Helmholtz

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Scelta come origine delle coordinate il centro del sistema, detta z  la coordinata lungo l'asse delle bobine il campo generato in un generico punto sull'asse vale (la combinazione dei campi generati da due spire circolari):

Bz=μoINR22{1[R2+(zh/2)2]3/2+1[R2+(z+h/2)2]3/2} 

Se facciamo la derivata rispetto alla distanza tra le spire:

Bzh=μoINR22{3(zh/2)[R2+(zh/2)2]5/23(z+h/2)[R2+(z+h/2)2]5/2} 

Tale derivata è nulla sempre per z=0  in quanto al centro si ha un massimo o un minimo o un flesso. Cioè se hR  mi aspetto un massimo al centro, se hR  mi aspetto un minimo, quello che voglio trovare quando si ha un flesso (passaggio dal massimo al minimo). Si ha un flesso quando anche la derivata seconda è nulla al centro, la derivata seconda è:

2Bzh2=μoINR22{3[R2+(zh/2)2]5/2+15(zh/2)2[R2+(zh/2)2]7/23[R2+(z+h/2)2]5/2+15(z+h/2)2[R2+(z+h/2)2]7/2}

E per z=0  (al centro) si riduce a :

2Bzh2|z=0=μoINR22{6[R2+h2/4]5/2+30h2/4[R2+h2/4]7/2}=μoINR226R2+6h2(R2+h2/4)7/2 

che quindi si annulla quando:

6R2+6h2=0 

cioè si ha minima variazione del campo se la distanza delle bobine è pari al raggio: h=R 

Nella figura è rappresentata la funzione:

Bz=μoIN2R{1[1+(z/R1/2)2]3/2+1[1+(z/R+1/2)2]3/2}= 

In particolare il campo vale al centro quindi:

Bz(z=0)=(45)3/2μ0NIR 

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