Controlli automatici/Margini di stabilità

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Template:Controlli automatici Tra il comportamento del sistema vero e il modello utilizzato per rappresentarlo ci possono essere delle discrepanze che causano delle variazioni rispetto alla funzione d'anello nominale Gaf(s), in particolare:

  • variazioni di F(s) dovute all'incertezza e alla scarsa accuratezza del modello del processo;
  • variazioni di C(s) dovute a problemi nella realizzazione pratica del compensatore.

L'asintotica stabilità del sistema controllato deve essere mantenuta anche in condizioni perturbate: si parla in tal caso di stabilità robusta. Il grado di robustezza del sistema a fronte di variazioni del suo modello nominale è valutato attraverso opportuni indicatori di robustezza, che permettono di quantificare l'ampiezza delle massime perturbazioni sul modello che garantiscono il mantenimento dell'asintotica stabilità del sistema.

Margini di guadagno e di fase

Se:

  • il guadagno KC è positivo;
  • la funzione d'anello nominale Gaf(s) è a minima rotazione di fase, cioè non ha singolarità (poli e zeri) a parte reale positiva (ni,a=0);
  • esiste una sola pulsazione ω per cui il modulo |Gaf(s)| risulta unitario → il diagramma polare della funzione d'anello nominale Gaf(s) interseca una volta la circonferenza di raggio unitario;
  • esiste una sola pulsazione ω di valore finito per cui la fase Gaf(s) vale 180 → il diagramma polare della funzione d'anello nominale Gaf(s) interseca una volta il semiasse reale negativo;

allora:

  • i margini di stabilità di guadagno mG e di fase mφ sono leggibili facilmente dai diagrammi di Bode della funzione d'anello nominale Gaf(s);
  • il sistema è asintoticamente stabile se e solo se i margini di guadagno mGdB e di fase mφ risultano positivi.

Margine di guadagno

Data una funzione d'anello nominale Gaf(s) che nel diagramma polare interseca il semiasse reale negativo nell'unico punto (xA,0) corrispondente alla pulsazione ωπ, il guadagno KC è un fattore moltiplicativo (positivo) che rappresenta le variazioni del modulo rispetto alla funzione d'anello nominale Gaf(s):

Ga(s)=KCGaf(s)

Aumentando il guadagno KC, il modulo della funzione d'anello Ga(s) aumenta ed il punto di intersezione si sposta verso sinistra → quando il punto di intersezione raggiunge il punto critico (1,0) il sistema esce dalle condizioni di asintotica stabilità.

Il margine di guadagno mG corrisponde al fattore moltiplicativo KC per cui il punto di intersezione raggiunge il punto critico (1,0):

mG=1|xA|,1<xA<0

Le variazioni del guadagno KC non devono superare il margine di guadagno mG affinché il sistema rimanga in condizioni di asintotica stabilità. Il grado di robustezza aumenta all'aumentare del margine di guadagno mG.

Un sistema è detto a stabilità regolare se risulta asintoticamente stabile per qualunque valore positivo del guadagno KC non superiore alla soglia massima determinata dal margine di guadagno mG.

Il margine di guadagno mG può essere letto agevolmente sui diagrammi di Bode della funzione d'anello Ga(s): esso corrisponde, sul diagramma del modulo, alla distanza dall'asse delle ascisse in cui il modulo vale 1=0 dB, in corrispondenza della pulsazione ωπ alla quale la fase vale 180:

{mGdB=|Ga(jωπ)|dBGa(jωπ)=180

Margine di fase

Sia data una funzione d'anello nominale Gaf(s) che nel diagramma polare interseca la circonferenza di raggio unitario nell'unico punto 1ejφC corrispondente alla pulsazione ωc, detta pulsazione critica (o di cross-over, o di taglio).

A causa per esempio della presenza di un ritardo temporale nell'anello di retroazione, la fase della funzione d'anello Ga(s) in corrispondenza della pulsazione critica ωc diminuisce ed il punto di intersezione si sposta verso l'asse reale → quando il punto di intersezione raggiunge il punto critico (1,0) il sistema esce dalle condizioni di asintotica stabilità.

Il margine di fase mφ corrisponde alla perdita di fase per cui il punto di intersezione raggiunge il punto critico (1,0):

mφ=180+φC,180<φC<90

La perdita di fase alla pulsazione critica ωc non deve superare il margine di fase mφ affinché il sistema rimanga in condizioni di asintotica stabilità. Il grado di robustezza aumenta all'aumentare del margine di fase mφ.

Il margine di fase mφ può essere letto agevolmente sui diagrammi di Bode della funzione d'anello Ga(s): esso corrisponde, sul diagramma della fase, alla distanza dall'asse in cui la fase vale 180, in corrispondenza della pulsazione critica ωc alla quale il modulo vale 1=0 dB:

{mφ=180+Ga(jωc)|Ga(jωc)|dB=0

Estensioni delle definizioni dei margini

Se non tutte le condizioni prima elencate sono soddisfatte è necessario ricavare i margini di stabilità dal diagramma polare:

  1. il diagramma polare interseca più volte l'asse reale: possono presentarsi vari casi, tra cui i sistemi a stabilità marginale (o condizionata): il guadagno KC deve mantenersi al di sopra del margine di attenuazione mG1 e al di sotto del margine di amplificazione mG2;
  2. il diagramma polare interseca più volte la circonferenza unitaria: il margine di fase mφ deve essere letto in corrispondenza del punto di intersezione più vicino all'asse reale;
  3. la funzione d'anello Ga(s) non è a minima rotazione di fase.

Picco di risonanza

Il picco di risonanza Mr della funzione di trasferimento in catena chiusa Wy(s) è approssimabile al valore massimo Wyr del suo modulo in corrispondenza della pulsazione di risonanza ωr:

Mr=Wyr|Wy(0)|,Wyr=|Wy(jωr)|=max{|Wy(jω)|}
  • se la funzione d'anello Ga(s) non ha poli nell'origine:
    MrWyr
  • se la funzione d'anello Ga(s) ha almeno un polo nell'origine:
    Mr=Wyr

Template:Cassetto

Se la funzione di trasferimento in catena chiusa Wy(s) ha una coppia di poli complessi coniugati, il suo picco di risonanza Mr dipende dallo smorzamento ζ dei poli:

Mr|Wy(jωr)|=12ζ1ζ2,{0<ζ<22ωr=ωn12ζ2

Il picco di risonanza Mr è un indicatore di stabilità "indiretto": più lo smorzamento ζ è piccolo e la coppia di poli è vicina all'asse immaginario, più il picco di risonanza Mr è elevato e il sistema è vicino alla condizione di instabilità. Valori tipici del picco di risonanza Mr sono dell'ordine di qualche dB, da 5 dB per ζ=0,3 a 1 dB per ζ=0,5.

Luoghi a modulo costante nel diagramma di Nyquist

Affinché il picco di risonanza Mr sia inferiore ad un certo valore limite Mrlim desiderato:

MrMrlim

il diagramma di Nyquist della funzione d'anello Ga(s) deve essere esterno per tutti i valori di ω alla circonferenza corrispondente al valore limite Mrlim:

({Ga(jω)}0)2+({Ga(jω)})2=ρ2,{0=Mrlim21Mrlim2ρ=Mrlim|1Mrlim2|