Analisi complessa/Calcolo dei residui

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Definizione 1.6.1.
Si rimanda alla definizione di singolarità isolata; per una singolarità isolata z0 di una funzione f, esiste sempre un intorno in cui la funzione f è analitica, ed è quindi esprimibile in serie di Laurent.

Teorema

Dalla definizione dei coefficienti della serie di Laurent segue che, per un contorno C contenuto nell'intorno della singolarità:

Cf(z)dz=2πib1,

dove b1 è il coefficiente del termine 1/(zz0) nella serie di Laurent.

Si è soliti indicare il termine b1 della serie di Laurent di una funzione f, in un intorno di una sua singolarità isolata z0, come residuo di f in z0, b1=Resz=z0f(z).

Teorema 1.6.3 (dei residui)

Sia C un contorno semplice chiuso orientato positivamente. Se una funzione f è analitica all'interno di C tranne che per un numero finito di singolarità isolate zk, allora

Cf(z)dz=2πik=1nResz=zkf(z)

Teorema 1.6.4

Se una funzione è olomorfa in C, eccetto che per un numero finito di punti singolari interni ad un contorno semplice chiuso C orientato positivamente, allora
Cf(z)dz=2πiResz=0[1z2f(1z)]

Definizione 1.6.5

È possibile classificare i punti singolari isolati di una funzione f studiando la forma del suo sviluppo di Laurent in un intorno di ciascun punto.

Si possono in particolare verificare tre casi:

  1. Tutti i coefficienti bn delle potenze negative di zz0 sono identicamente uguali a zero.In questo caso z0 si dice singolarità eliminabile, perché la funzione diventa analitica in z0; se si assegna f(z0)=a0 (dove a0 è il termine di ordine zero nello sviluppo in serie).
  2. bn=0 per n>m e bm0. In questo caso z0 si dice essere un polo di ordine m; un polo di ordine 1 si dice polo semplice.
  3. Un numero infinito di bn sono diversi da zero.z0 si dice singolarità essenziale.

Teorema 1.6.6 (di Picard)

In ogni intorno di una singolarità essenziale, una funzione assume un numero infinito di volte ogni possibile valore, con la possibile eccezione di un unico valore.

Calcolo dei residui

I teoremi sviluppati fino a qui permettono di esprimere in modo semplice integrali lungo contorni che contengano punti singolari.

Resta però il problema di calcolare il coefficiente b1 della serie di Laurent; un primo approccio prevede la possibilità di ricavare lo sviluppo in serie della funzione in esame a partire da sviluppi noti, ricavando cos'è in particolare il residuo; è anche possibile calcolare esplicitamente il coefficiente con la integrale (ma questo chiaramente svuota di significato il ricorso al teorema dei residui per calcolare un integrale).

Sono infine disponibili alcune formule che permettono di calcolare i residui in modo semplice in certi casi particolari.

Teorema

Una singolarità isolata z0 di una funzione f è un polo di ordine m se e solo se f può essere scritta nella forma

f(z)=ϕ(z)(zz0)m,

dove ϕ(z) è analitica in z0.Inoltre

Resz=z0f(z)=ϕ(m1)(z0)(m1)!.
Definizione
Si dice che una funzione f 'analitica in un punto z0 ha uno zero di ordine m in z0 se f(n)(z0)=0 per n<m e f(m)(z0)0.
Una funzione f analitica in z0 ha uno zero di ordine m se e solo se esiste una funzione g(z), analitica e non nulla in z0, tale che f(z)=(zz0)mg(z) in un intorno di z0.

Teorema

Se due funzioni p e q sono analitiche in z0, p(z0)0 e q ha in z0 uno zero di ordine m, allora p(z)q(z) ha un polo di ordine m in z0.

Corollario
Se p e q sono analitiche in z0, p(z0)0. q(z0)=0 e q(z0)0 allora z0 è un polo semplice e
Resz=z0p(z)q(z)=p(z0)q(z0)
Definizione.
Si dice che una funzione f è 'analiticà in un punto z0 ha uno zero di ordine m in z0 se f(n)(z0)=0 per n<m e f(m)(z0)0.
Una funzione f analitica in z0 ha uno zero di ordine m se e solo se esiste una funzione g(z), analitica e non nulla in z0, tale che f(z)=(zz0)mg(z) in un intorno di z0.

Se due funzioni p e q sono analitiche in z0, p(z0)0 e qha in z0 uno zero di ordine m, allora p(z)/q(z) ha un polo di ordine m in z0.

Corollario
Se p e q sono analitiche in z0, p(z0)0. q(z0)=0 e q(z0)0 allora z0 è un polo semplice e
Resz=z0p(z)q(z)=p(z0)q(z0)
Se f è analitica in un dominio D, ed E è l'insieme degli zeri di f, se E ha un punto di accumulazione in D, f(z)=0 in tutto D.
Corollario
Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.
Teorema
Se f è analitica in un dominio D, ed E è l'insieme degli zeri di f, se E ha un punto di accumulazione in D, f(z)=0 in tutto D.
Corollario
Una funzione analitica è univocamente determinata dai suoi valori in un dominio o lungo un segmento.

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