Controlli automatici/Riferimenti e disturbi sinusoidali

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Template:Controlli automatici La risposta in frequenza descrive la risposta in regime permanente yp(t) di un sistema asintoticamente stabile a un segnale sinusoidale.

Precisione in regime permanente

Inseguimento di segnali sinusoidali

Sotto l'ipotesi di asintotica stabilità del sistema in catena chiusa, dato l'ingresso di riferimento sinusoidale r(t):

r(t)=sin(ω0t)

l'errore di inseguimento in regime permanente ep(t) è dato dalla risposta in frequenza della funzione di trasferimento d'errore We(s) all'ingresso r(t):

ep(t)=Esin(ω0t+φe)

dove:

  • E=|We(jω0)|
  • φe=arg(We(jω0))
  • We(s)=e(s)r(s)=Kr1+Ga(s)

L'errore di inseguimento in regime permanente ep(t) massimo, pari a E (per le proprietà del seno), è piccolo se la funzione d'anello Ga(s) è sufficientemente grande alla pulsazione ω0 dell'ingresso:

E=|Kr1+Ga(jω0)|

Implicazioni sul progetto del controllore

Le specifiche di precisione relative all'errore di inseguimento in regime permanente ep(t) a segnali di riferimento sinusoidali impongono vincoli sull'andamento in frequenza della funzione d'anello Ga(s), in particolare sulla pulsazione di cross-over ωc rispetto alla pulsazione ω0 dell'ingresso:

|ep|epmaxEepmax|Ga(jω0)|Gaminω0ωcωBω0

Reiezione di disturbi in regime permanente

Effetti sull'uscita in regime permanente di disturbi sinusoidali

Sotto l'ipotesi di asintotica stabilità del sistema in catena chiusa, dato il disturbo sinusoidale dsin(t):

dsin(t)=Dssin(ωdt)

l'effetto ypsin(t) sull'uscita in regime permanente yp(t) è dato dalla risposta in frequenza della funzione di trasferimento Wdsin(s) al disturbo dsin(t):

ypsin(t)=Yd,psin(ωdt+φd)

dove:

  • Yd,p=Ds|Wdsin(jωd)|
  • φd=arg(Wdsin(jωd))
  • Wdsin(s)=y(s)dsin(s)

L'effetto ypsin massimo del disturbo sull'uscita in regime permanente, pari a Yd,p (per le proprietà del seno), è piccolo, cioè il disturbo dsin(t) è molto attenuato, se il modulo della funzione di trasferimento Wdsin(s) è sufficientemente piccolo alla pulsazione del disturbo ωd.

Disturbo posto sull'uscita

L'attenuazione di un disturbo sinusoidale dysin(t) posto sull'uscita y(t) è tanto più elevata quanto è grande la funzione d'anello Ga(s) alla pulsazione ωd del disturbo → sono ben attenuati disturbi di bassa frequenza rispetto alla pulsazione di cross-over ωc:

Wdysin(s)=11+Ga(s)
Disturbo posto sul riferimento

L'attenuazione di un disturbo sinusoidale drsin(t) posto sul riferimento ydes(t) è tanto più elevata quanto è piccola la funzione d'anello Ga(s) alla pulsazione ωd del disturbo → sono ben attenuati disturbi di alta frequenza rispetto alla pulsazione di cross-over ωc:

Wdrsin(s)=Ga(s)1+Ga(s)
Disturbo posto sulla retroazione

L'attenuazione di un disturbo sinusoidale dmsin(t) posto sulla retroazione è tanto più elevata quanto è piccola la funzione d'anello Ga(s) alla pulsazione ωd del disturbo → sono ben attenuati disturbi di alta frequenza rispetto alla pulsazione di cross-over ωc:

Wdmsin(s)=Ga(s)1+Ga(s)=Wdrsin(s)

Implicazioni sul progetto del controllore

Le specifiche sull'attenuazione in regime permanente di disturbi sinusoidali impongono vincoli sull'andamento in frequenza della funzione d'anello Ga(s), in particolare sulla pulsazione di cross-over ωc rispetto alla pulsazione ωd del disturbo:

  • disturbo posto sull'uscita:
    ypsin(t)ypsinmaxYd,pypsinmax|Ga(jωd)|GaminωdωcωBωd
  • disturbo posto sul riferimento o sulla retroazione:
    ypsin(t)ypsinmaxYd,pypsinmax|Ga(jωd)|GamaxωdωcωBωd