Elaborazione numerica dei segnali/Analisi dei sistemi LTI mediante trasformata zeta

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Template:Elaborazione numerica dei segnali Un sistema LTI può essere descritto usando la trasformata zeta:

{y(n)=h(n)*x(n)Y(z)=H(z)X(z)
Interconnessione di sistemi LTI
Serie y(n)=x(n)*h1(n)*h2(n)
Y(z)=X(z)H1(z)H2(z)
Parallelo y(n)=x(n)*[h1(n)+h2(n)]
Y(z)=X(z)[H1(z)+H2(z)]
Con reazione y(n)=[x(n)y(n)*h2(n)]*h1(n)
Y(z)=X(z)H1(z)1+H1(z)H2(z)

La regione di convergenza della trasformata Y(z) coincide con l'intersezione tra le regioni di convergenza delle funzioni X(z) e H(z) (la cancellazione di poli e/o zeri estenderà la regione).

Filtri digitali

Un filtro[1] digitale è un sistema LTI causale e scarico:

{y(n)=k=1Maky(nk)ricorsivo+k=0Nbkx(nk)non ricorsivoY+(z)=k=0Nbkzk1+k=1MakzkX+(z)=HN(z)HR(z)X+(z)

Filtri FIR non ricorsivi

Un sistema LTI causale con risposta all'impulso h(n) a supporto finito può essere descritto:

{y(n)=k=0Nbkx(nk)HN(z)=z=0Nbkzk
Vantaggi dei filtri FIR
  • Sono sempre stabili perché la funzione di trasferimento:
    H(z)=n=0M1anzn

possiede solo zeri e un polo multiplo nell'origine (quindi entro il cerchio di raggio unitario).

  • Possono essere progettati in modo da avere fase lineare.

Filtri IIR puramente ricorsivi

Un sistema LTI causale puramente ricorsivo può essere descritto:

{y(n)=k=1Maky(nk)HR(z)=11+k=1Makzk
Vantaggio dei filtri IIR

Generalmente soddisfano le specifiche di progetto con il minor numero possibile di coefficienti.

Sistemi LTI non scarichi

Se le condizioni iniziali y(1),y(1),,y(M) non sono nulle, bisogna considerare anche i campioni di y(n) e x(n) presi in valori negativi (da k a 1, con k>0):

{y(n)=k=1Maky(nk)+k=0Nbkx(nk)Y(z)=k=1Makzk[Y+(z)+n=1ky(n)zn]+k=0Nbkzk[X+(z)+n=1kx(n)zn]

Stabilità di sistemi LTI

Sistemi LTI causali

Un sistema LTI causale è BIBO-stabile se la sua risposta all'impulso h(n):

y(n)=k=0+h(k)*x(nk)

è sommabile in modulo:

n=0+|h(n)|

Un sistema LTI causale è stabile se e solo se tutti i poli della risposta in frequenza H(z) appartengono al cerchio di raggio unitario. Template:Cassetto

Se un sistema LTI causale è stabile, la sua circonferenza di raggio unitario è inclusa nella sua regione di convergenza, che per i sistemi causali si estende all'esterno della circonferenza che comprende i poli.

Sistemi LTI anti-causali

Un sistema LTI anti-causale è stabile se e solo se tutti i poli della risposta in frequenza H(z) non appartengono al cerchio di raggio unitario.

Se un sistema LTI anti-causale è stabile, la sua circonferenza di raggio unitario è inclusa nella regione di convergenza, che per i sistemi anti-causali si estende all'interno della circonferenza che comprende i poli.

Sistemi LTI bilateri

Se un sistema LTI bilatero è stabile, la sua circonferenza di raggio unitario è inclusa nella regione di convergenza, che per i sistemi bilateri è un anello circolare.

Realizzabilità fisica di sistemi LTI causali

Un sistema LTI causale[2] è fisicamente realizzabile se la sua risposta all'impulso h(n) è reale, ossia ogni coefficiente bi e ai della sua risposta in frequenza H(z):

H(z)=k=0Nbkzk1+k=1Makzk

è reale o è accoppiato con il suo complesso coniugato.[3]

Sistemi inversi

Molto spesso nelle applicazioni pratiche è richiesta l'implementazione di un sistema LTI, chiamato sistema inverso, che inverta le caratteristiche di un altro sistema caratterizzato dalla trasformata H(z):

HI(z)=H1(z)=1H(z)

Ad esempio, nella trasmissione di dati attraverso il canale telefonico, al terminale di ricezione è necessario eliminare la distorsione del canale applicando al segnale un sistema inverso a quello del canale.

La cascata di un sistema con il suo inverso è chiamato sistema identità:

{HC(z)=H(z)HI(z)=1hc(n)=δ(n)

Se H(z) ha forma razionale:

H(z)=b0a0i=1pn(1ciz1)i=1pd(1diz1)

la risposta in frequenza HI(z) del sistema inverso vale:

HI(z)=b0a0i=1pd(1diz1)i=1pn(1ciz1)

Se il sistema inverso è causale, gli zeri ci del sistema originario sono all'esterno della sua regione di convergenza. Se il sistema inverso è anche stabile, gli zeri ci del sistema originario sono contenuti nel cerchio di raggio unitario.

Quindi un sistema LTI causale e stabile ammette un sistema inverso causale e stabile se anche i suoi zeri sono contenuti nel cerchio di raggio unitario.

Note

  1. Un filtro è un sistema che seleziona una certa banda di frequenze di un segnale.
  2. Si suppone scarico.
  3. Infatti:
    (zα)(zα*)=z2αzα*z+|α|2=z2(α+α*)z+|α|2=z22{α}z+|α|2