Esercizi di fisica con soluzioni/Il I principio della termodinamica

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Esercizi

1. Isobara irreversibile

Alla temperatura T0  e alla pressione p0  una certa quantità di idrogeno (gas biatomico, ideale) occupa un volume V0 . Ad un certo istante il gas viene messo a contatto con una sorgente di calore ad una certa temperatura. Se si aspetta un tempo sufficientemente lungo, il volume del gas raddoppia mentre la pressione rimane eguale. Determinare la temperatura finale del gas e la variazione di energia interna del gas.


(dati del problema T0=0 oC, p0=105 Pa, V0=0.0015 m3)


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2. Adiabatica gas perfetto

Una mole di un gas perfetto biatomico si espande adiabaticamente (reversibilmente) fino ad occupare un volume doppio di quello iniziale. Determinare la temperatura finale e il lavoro fatto.

(dati del problema temperatura iniziale T1=127 oC )


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3. Adiabatica con recipiente

n  moli di un gas monoatomico ideale sono contenute in un recipiente metallico di capacità molare 3R  e di numero di moli αn . Il gas esegue una trasformazione reversibile adiabatica. Determinare il valore del coefficiente γ  (equivalente) della trasformazione adiabatica in funzione di α .

(dati del problema α=0.1,1,10 )


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4. Ciclo di Stirling

Un ciclo di Stirling consiste di due isoterme a temperatura T1  e T2  e due isocore a volume VA  e l'altra a volume VB . Il ciclo viene eseguito da un gas monoatomico con quindi capacità molare a volume costante pari a cv=3/2R . Immaginando che il ciclo venga percorso per stati di equilibrio termodinamico ed in particolare che le due isoterme siano reversibili.

Determinare il rendimento del ciclo:

a) Nel caso che le isocore siano reversibili.

b) Nel caso che vi siano due sole sorgenti di temperatura.

c) Nel caso vi sia una sorgente di calore a temperatura intermedia tra T1  e T2 .

(dati del problema T1=310 K, T2=500 K, VA=0.002 m3, VB=0.004 m3)


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5. Ciclo anomalo

Una mole di un gas ideale monoatomico, alla temperatura TA , occupa inizialmente il volume VA . Al gas viene fatta compiere una trasformazione isobara, per stati di equilibrio termodinamico, che porta il volume in B , una trasformazione adiabatica reversibile lo porta in C  che ha un volume doppio dello stato iniziale (VC=2VA ). Infine una trasformazione isoterma C>A  reversibile riporta il sistema nello stato iniziale.

Determinare:

a) La temperatura in B.

b) Il lavoro fatto globalmente

c) Il rendimento del ciclo.

(dati del problema TA=300 K, VA=0.001 m3)

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6. Ciclo irreversibile

Una quantità pari a n=0.3  moli di gas ideale biatomico sono contenuti in un cilindro dotato di pistone (cV=52R  e R=8.314 J/K). Inizialmente il sistema è in equilibrio (stato A) alla temperatura ambiente TA=297 K  e alla pressione PA  determinata dalla pressione ambiente 0.95×105 Pa  e dalla forza peso della massa M=5.1 kg  del pistone (su area del cilindro S=0.002 m2 ). Con il pistone bloccato il gas viene messo in contatto con una sorgente a temperatura TB=500 K  fino ad ottenere l'equilibrio termico (stato B). Il pistone viene quindi sbloccato e il gas subisce (in contatto con la sorgente TB ) una espansione irreversibile compiendo lavoro contro la pressione esterna PA  fino a raggiungere un nuovo stato di equilibrio C.

Determinare: a) la pressione del gas nello stato A; b) la pressione del gas in B; c) il calore assorbito durante la trasformazione AB ; d) lo spostamento h  del pistone nella trasformazione BC  ed il lavoro eseguito; e) il rendimento del ciclo se venisse chiuso con una isobara reversibile CA .

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7. Trasformazione politropica

n=1.2  moli di un gas ideale monoatomico alla temperatura iniziale To=25 oC  eseguono una trasformazione generica reversibile di equazione TV3=cost , aumentando del 40% il volume iniziale Vo , cioè Vf=αVo  con α=1.4 . Determinare: a) la temperatura finale del gas; b) il lavoro fatto durante la trasformazione; c) il calore assorbito durante la trasformazione.

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8. Molla e pistone

Un gas ideale monoatomico (n=0.3 moli ) è confinato in un recipiente cilindrico con pareti rigide ed isolanti, base conduttrice inizialmente in contatto con una sorgente a temperatura T0=300 K, e delimitato da un pistone mobile senza attrito di spessore e massa trascurabile. Inizialmente il gas è in equilibrio termodinamico e il pistone, sul quale agisce la sola forza di compressione di una molla di costante elastica K=50000 N/m , delimita un volume di altezza h=20 cm.

Il volume iniziale in cui è contenuto il gas vale Sh , ma la sezione S  del cilindro non è necessaria conoscerla. A partire dalla configurazione iniziale si fornisce calore al gas (attraverso la base conduttrice) fino a comprimere la molla ad un valore doppio di quello iniziale. Determinare: a) la compressione iniziale Δl  della molla; b) la temperatura finale Tf  del gas; c) il calore Qa  assorbito dal gas.

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9 Ciclo irreversibile con isocora

Un gas monoatomico compie il ciclo termodinamico riportato in figura: dalla temperatura T2  il gas si espande in maniera adiabatica e irreversibile riducendo del 10% il lavoro prodotto nella espansione (ma le relazioni tra P,V,T sono quelle di una adiabatica reversibile) e portandosi alla temperatura ambiente T1  e alla pressione atmosferica PB  con un volume VB . A questo punto una compressione isoterma reversibile alla temperatura T1  riporta il sistema al volume iniziale VA . Infine, il gas posto a contatto con la sorgente a temperatura iniziale si riporta alla temperatura T2  tramite una trasformazione isocora irreversibile.

Determinare: a) Il volume in A ; b) la temperatura T2 ; c) il lavoro prodotto in un ciclo; d) il rendimento.


(dati del problema T1=25 oC , pA=3.5105 Pa , pB=1105 Pa , VB=0.02 m3 ).

Nota: la irreversibilità della adiabatica è data dal fatto che non tutto il lavoro prodotto è utilizzato, in quanto in parte viene dissipato per  attrito negli ingranaggi esterni al gas. 
Quindi le leggi che governano le adiabatiche dei gas perfetti sono utilizzabili.

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10 Cilindro chiuso

Un cilindro chiuso contiene n  moli di un gas biatomico a temperatura T0  e pressione P0  . La sezione del cilindro vale S  ed inizialmente solo la forza peso del pistone lo tiene in equilibrio (nel contenitore superiore vi è il vuoto), in quanto la molla di costante di richiamo elastico k  è a riposo. Il gas viene scaldato ponendolo su una sorgente a temperatura T1  ed il pistone si alza di una quota h  e allo stesso tempo la molla si contrae di h  raggiungendo una nuova posizione di equilibrio.

Determinare a) la massa M  del pistone; b) la pressione P1 , il volume V1  e la temperatura T1  finale del gas; c) il calore che il sistema assorbe dalla sorgente.

(Dati del problema T0=20 oC , S=0.01 m2 , P0=4105 Pa  , n=0.8 moli , h=20 cm , k=5000 N/m  )


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Soluzioni

1. Isobara irreversibile

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La trasformazione è isobara irreversibile.

Il numero di moli n  vale:

n=p0V0RT0=0.066 moli

L'equazione di stato permette di calcolare la temperatura finale T1 :

p0V0T0=p02V0T1 
T1=2T0=546 K

La variazione di energia interna vale:

ΔU=ncv(T1T0)=375 J

sapendo che:

cv=32R 

2. Adiabatica gas perfetto

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Essendo:

T1=273+127=400 K 

Dalla relazione:

TVγ1=cost 

segue che essendo γ=1.4 :

Tf=T1(0.5)0.4=303 K

Quindi l'energia interna è diminuita di:

DU=52R(TfT1)=2014 J 

che è pari (a meno del segno con il lavoro compiuto):

W=DU=2014 J 

3. Adiabatica con recipiente

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Essendo in questo caso, in un intervallo qualsiasi della trasformazione adiabatica reversibile:

dU=n32RdT+αn3RdT 
pdV=nRTdVV 

Imponendo la condizione di adiabaticità:

dU+pdV=0 
n32RdT+αn3RdT+nRTdVV=0 

separando le variabili:

3+6α2dTT=dVV 

Quindi:

VT(3+6α)/2=cost 
TV2/(3+6α)=cost 

Imponendo, come in tutte le adiabatiche che:

γ1=23+6α 
γ=1+23+6α 

per α=0.1 

γ=1.55 

per α=1 :

γ=1.22 

per α=10 :

γ=1.03 

4. Ciclo di Stirling

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Detti A  e B  gli estremi della isoterma superiore, e C  e D  quelli della isoterma inferiore, per le isocore vale:

VA=VD 
VB=VC 

quindi nel caso specifico:

VBVA=VCVD=2 

Il calore assorbito durante l'isoterma a temperatura più alta vale:

QAB=nRT2lnVBVA=nRT2ln2 

Il calore ceduto durante l'isoterma a temperatura più bassa vale:

QCD=nRT1lnVDVC=nRT1ln2 

Il calore scambiato nelle due isocore è sempre eguale e contrario:

QBC=QDA=ncv(T1T2) 

Quindi il lavoro prodotto è lo stesso nei tre casi:

W=QAB+QCD=nR(T2T1)ln2 

a)

Nel primo caso il calore fornito dalla sorgente a temperatura più alta è solo QAB . Vi deve essere un numero infinito di sorgenti tra temperatura T1  e T2  le quali forniscono calore nella isocora in salita ed assorbono la stessa quantità di calore nella isocora in discesa. Quindi:

η1=WQAB=nR(T2T1)ln2nRT2ln2=1T1T2=0.38 

b)

Nel secondo caso la sorgente a temperatura maggiore deve fornire anche il calore:

QDA=ncv(T2T1) 

oltre a QAB  quindi:

η2=WQAB+QDA=(T2T1)ln2T2ln2+3/2(T2T1)=0.27 

c)

Nel terzo caso essendovi una sorgente a temperatura intermedia:

T3=T1+T22=405 K

La sorgente a temperatura più alta fornisce una quantità di calore inferiore rispetto al caso b) in quanto deve portare il gas solo da T3  a T2 . Quindi il calore fornito vale:

QA=QAB+ncv(T3T1) 

Il rendimento del ciclo vale:

η3=WQAB+ncv(T2T3)=ln2(T2T1)T2ln2+3/2(T2T3)=0.3 

5. Ciclo anomalo

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a)

Nello stato C  essendo TC=TA , VC=2VA , dovrà essere pC=pA/2 . Essendo l'elio un gas monoatomico:

γ=1.67 

Nello stato C  pB=pA=2pC  e quindi:

pBVBγ=pCVCγ=pB2(2VA)γ 
VB=2VA(2)1/γ=0.0013 m3
TB=2TA(2)1/γ=390 K

b)

Durante la isobara il calore assorbito vale:

QAB=ncp(TBTA)=52R(TBTA)=1871 J

Durante la adiabatica non viene scambiato calore. Mentre durante la isoterma:

QCA=LCA=nRTAlnVAVC=1729 J

Quindi il lavoro prodotto per il primo principio della termodinamica vale:

Wciclo=QAB+QCA=142 J

c)

Il rendimento vale:

η=WcicloQAB=0.076 

6. Ciclo irreversibile

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a)

Nello stato A la pressione interna al cilindro è pari a:

PA=Patm+MgS1.2×105 Pa 

e quindi il volume vale:

VA=nRTAPA0.0062 m3 

b)

La trasformazione A B è una isocora (VB=VA , W=0 ) irreversibile nella quale viene raggiunto lo stato B con TB  e pressione

PB=nRTBVA2.02×105 Pa 

c)

Il calore assorbito dalla sorgente nella trasformazione è pari alla variazione di energia interna del gas:

QAB=ΔU=n52R(TBTA)1.26 kJ 


d)

Il pistone si solleva di una altezza:

h=(VCVB)/S2.1 m 

Il lavoro compiuto dal sistema contro la pressione esterna PA  è pari a WBC=PA(VCVB)=504 J .

e)

Chiudendo il ciclo con una isobara reversibile CA  il lavoro assorbito sarebbe eguale a WBC  quindi il rendimento totale del ciclo sarebbe nullo.

7. Trasformazione politropica

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a)

Trasformando la temperatura in gradi K:

To=298 K 

Essendo la trasformazione politropica (generica reversibile):

ToVo3=Tf(αVo)3 
Tf=α3To=818 K 

b)

Il lavoro fatto durante la trasformazione vale:

W=VoαVopdV=VoαVonRTVdV=nRToVo3VoαVoV2dV=nRTo3(α31)=1.73 kJ 

c)

Essendo:

cv=32R=12.47 J/K 

La variazione di energia interna è:

ΔU=ncv(TfTo)=7.8 kJ 

Quindi il calore scambiato dalla trasformazione è:

Qa=W+ΔU=9.5 kJ 

8. Molla e pistone

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a)

Sul pistone agiscono la forza dovuta alla pressione del gas e la compressione della molla e le due forze si bilanciano:

KΔl=PoS 

Detta Po  la pressione iniziale del gas, e S  la superficie del cilindro. Valendo l'equazione di stato:

KΔl=nRToShS 
Δl=nRToKh=0.075 m 

b)

Nello stato finale il volume del gas diventa:

Vf=S(h+Δl) 

La condizione di equilibrio diviene:

pfS=K2Δl=K2nRToKh 
pf=2nRToSh 

Quindi:

Tf=pfVfnR=2nRToS(h+Δl)ShnR=2To(1+Δl/h)=824 K 

c)

Il lavoro necessario a comprimere la molla vale:

W=12K(2Δl)212KΔl2=32K(Δl)2=420 J 

Quindi dal I principio:

Qa=ΔU+W=n32R(TfTo)+W=2390 J 

9 Ciclo irreversibile con isocora

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a)

Essendo il gas monoatomico:

γ=53=1.66 

Essendo la AB  trasformazione adiabatica:

pAVAγ=pBVBγ 

Quindi

VA=VB(PBPA)1/γ=0.0094 m3 

b)

Il numero di moli del gas è pari a :

n=pBVBRT1=0.81 mol 

Quindi la temperatura in A vale:

T2=pAVAnR=492 K 

Si poteva anche determinare da:

T2=T1(pB/pA)(1γ)/γ=492 K 

c)

Il lavoro da compiere durante la isoterma reversibile è pari a

WBC=nRT1logVC/VB=1500 J 

Mentre il lavoro compiuto durante la adiabatica è pari a:

WAB=0.9ncv(T2T1)=1760 J 

essendo cv=3/2R=12.5 J/Kmol . Quindi il lavoro totale vale:

W=WBC+WAB=260 J 

d)

L'unico calore assorbito dalla sorgente a temperatura più alta è quello durante la isocora che vale:

QCA=ncv(T2T1)=1952 J 

Quindi il rendimento di un ciclo è pari a:

η=WQCA=0.13 

10 Cilindro chiuso

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a)

La massa del pistone è tale che la sua pressione è pari alla pressione del gas:

MgS=P0 

quindi:

M=P0Sg=407 kg 


b)

La pressione finale sarà pari a :

P1=P0+khS=5105 Pa 

Mentre il volume iniziale era:

V0=nRT0P0=0.0049 m3 

Diviene:

V1=V0+Sh=0.0069 m3 

Quindi la temperatura è:

T1=P1V1nR=517 K 

c)

Detto cv=52R=20.8 J/(molK) . La variazione di energia interna del gas vale:

ΔU=ncv(T1T0)=3.72 kJ 

mentre il lavoro fatto contro la forza peso è:

Lp=Mgh=800 J 

Mentre il lavoro fatto contro la forza elastica vale:

Le=12kh2=100 J 

In totale quindi:

Q=ΔU+Lp+Le=4.62 kJ 

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