Fondamenti di automatica2/Classificazione di sistemi dinamici

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Nozione di sistema

Rappresentazione grafica di un sistema con ingresso u() e uscita y()

Per sistema si intende un ente (fisico o astratto) dato dall'interconnessione di più parti elementari, per cui vale il principio di azione e reazione: l'uscita y è la variabile d'interesse del sistema ed è l'effetto (reazione) dell'ingresso u, cioè la causa (azione) che mette in funzione il sistema stesso.

Il comportamento di un sistema è descrivibile tramite un modello matematico, cioè un insieme S di relazioni matematiche che legano tra loro l'ingresso u e l'uscita y.

Problematiche d'interesse nello studio di sistemi
  • previsione: noti S, u() → trovare y();
  • controllo: noti S, y() → trovare u();
  • identificazione: noti y(), u() → trovare S.

Distinzione fra sistemi statici e sistemi dinamici

Sistemi statici

Per sistema statico si intende un sistema in cui il legame ingresso-uscita è istantaneo, cioè il valore dell'uscita y all'istante t dipende solo dal valore dell'ingresso u allo stesso istante t:

y(t)=g(u(t))t
Esempio: resistore ideale
u(t)=iR(t)y(t)=vR(t)=RiR(t)t

Sistemi dinamici

Per sistema dinamico si intende un sistema in cui il legame ingresso-uscita è di tipo dinamico, cioè il valore dell'uscita y all'istante t dipende da tutti i valori dell'ingresso u fino all'istante t:

y(t)=g(u([,t]))t
Esempio: condensatore ideale
u(t)=iC(t)=Cv˙C(t)y(t)=vC(t)=1CtiC(σ)dσ=1Ctu(σ)dσt
Rappresentazione grafica di un sistema dinamico con stato x()

Per riassumere tutta la storia passata del sistema fino all'istante τ, si può introdurre lo stato x(τ) che racchiude in sé tutta la memoria del passato:

y(t)=g(x(τ),u([τ,t]))tτ

Template:Clear

Esempio: condensatore ideale avente vC()=0
{u(t)=iC(t)=CdvC(t)dtx(τ)=1CτiC(σ)dσ=vC(τ)y(t)=vC(t)=1CtiC(σ)dσ=1CτiC(σ)dσx(τ)+1CτtiC(σ)dσ=x(τ)+1Cτtu(σ)dσ

Un sistema dinamico a dimensione finita può essere descritto da un sistema formato da:

  • equazione di stato: descrive l'evoluzione temporale dello stato x;
  • equazione di uscita: descrive l'evoluzione temporale dell'uscita y.

Definizione di sistema dinamico

Definizione assiomatica

Il sistema dinamico S:

S(T,U,Ω,X,Y,Γ,φ,η)

è un ente definito dai seguenti insiemi:

  • T: insieme ordinato dei tempi (continuo o discreto);
  • U: insieme dei valori assunti dall'ingresso u;
  • Ω: insieme dei tipi di funzioni d'ingresso {u():TU};
  • X: insieme dei valori assunti dallo stato x;
  • Y: insieme dei valori assunti dall'uscita y;
  • Γ: insieme dei tipi di funzioni d'uscita {y():TY};

per cui sono definite le funzioni φ e η che ne determinano la rappresentazione di stato (o rappresentazione ingresso-stato-uscita).

Funzione di transizione dello stato φ

La funzione di transizione dello stato φ descrive il movimento dello stato, cioè determina lo stato finale x(t) dato lo stato iniziale x(τ) (in un altro istante di tempo):

x(t)=φ(t,τ,x(τ),u())

Funzione di uscita η

La funzione di uscita η è una funzione istantanea dello stato x e dell'eventuale ingresso u che descrive il movimento dell'uscita, o risposta, cioè determina l'uscita y(t) partendo dallo stato corrente x(t) (nello stesso istante di tempo):

y(t)=η(t,x(t),u(t))

Se l'uscita y non dipende istantaneamente dall'ingresso u, il sistema è proprio o fisicamente realizzabile:

y(t)=η(t,x(t))

Criteri di classificazione dei sistemi dinamici

Insiemi T, U, Y, X

Insieme ordinato dei tempi T

Un sistema dinamico può essere a tempo continuo (es. natura) o a tempo discreto (es. sistema digitale):

  • T ⇒ sistema dinamico a tempo continuo (si usa la variabile t);
  • T ⇒ sistema dinamico a tempo discreto (si usa la variabile k).

Vi sono due tipi di equazione di stato x˙:

  • sistema a tempo continuo ⇒ l'equazione di stato è un sistema di n equazioni differenziali:
    x˙(t)=f(t,x(t),u(t))
  • sistema a tempo discreto ⇒ l'equazione di stato è un sistema di n equazioni alle differenze finite:
    x(k+1)=f(k,x(k),u(k))
Insiemi dei valori di ingresso U e di uscita Y
Esempi
"quantizzato" y(k)=x(k)+u(k)
SISO y(t)=x(t)+u(t)
MIMO y(t)=x1(t)+x2(t)+u1(t)+u2(t)

In un sistema dinamico gli ingressi u e le uscite y possono essere discreti o continui:

  • U, Y ⇒ sistema dinamico a ingressi e uscite quantizzate;
  • Up, Yq: si differenziano in base al numero di ingresso e al numero di uscite:
Insieme dei valori dello stato X
  • X ⇒ sistema dinamico a stati finiti (macchina a stati finiti);
  • Xn con n finito ⇒ sistema a parametri concentrati (nel caso a tempo continuo: equazioni differenziali alle derivate ordinarie);
  • Xn con n infinito ⇒ sistema a parametri distribuiti (nel caso a tempo continuo: equazioni differenziali alle derivate parziali).

Funzioni φ e η

Proprietà di linearità
Esempi
lineare y(t)=x(t)
non lineare y(t)=x2(t)

Il sistema dinamico è lineare se:

  • U, Ω, X, Y, Γ sono spazi vettoriali;
  • la funzione di transizione dello stato φ è lineare in x e in u, cioè è scomponibile nella combinazione lineare dell'evoluzione libera x(t) e dell'evoluzione forzata xf(t) del sistema:
    x(t)=φ(t,τ,x(τ),u())=φ(t,τ)x(τ)+φf(t,τ)u()=x(t)+xf(t)
  • la funzione di uscita η è lineare in x e in u, cioè è scomponibile nella combinazione lineare di x(t) e u(t) con coefficienti matriciali C(t) e D(t):
    y(t)=η(t,x(t),u(t))=C(t)x(t)+D(t)u(t)
Proprietà di stazionarietà (o invarianza nel tempo)
Esempi
tempo-variante y(t)=tx(t)
tempo-invariante y(t)=x(t)

Il sistema dinamico è stazionario (o tempo-invariante) se:

  • la funzione di transizione dello stato φ non dipende esplicitamente dal tempo, cioè a parità di intervallo di tempo Δτ è costante indipendentemente dall'istante iniziale scelto:
    φ(t,τ,x*,u())=φ(t+Δτ,τ+Δτ,x*,uΔτ())[1]
  • la funzione di uscita η non dipende esplicitamente dal tempo.

Casi particolari di sistemi dinamici a dimensione finita

Equazione di stato Equazione di uscita
tempo continuo n equazioni differenziali ordinarie del I ordine:
x˙(t)=f(t,x(t),u(t))
y(t)=g(t,x(t),u(t))
Template:TA n equazioni differenziali lineari in x(t) e u(t):
x˙(t)=A(t)x(t)+B(t)u(t)
  • A(t)n×n matrice di stato
  • B(t)n×p matrice degli ingressi
y(t)=C(t)x(t)+D(t)u(t)
  • C(t)q×n matrice delle uscite
  • D(t)q×p matrice del legame diretto ingresso-uscita
Template:TA (LTI) n equazioni differenziali lineari in x(t) e u(t) a coefficienti costanti:
x˙(t)=Ax(t)+Bu(t)
q equazioni lineari in x(t) e u(t) a coefficienti costanti:
y(t)=Cx(t)+Du(t)
tempo discreto n equazioni alle differenze finite:
x(k+1)=f(k,x(k),u(k))
y(k)=g(k,x(k),u(k))
Template:TA n equazioni alle differenze finite lineari in x(k) e u(k):
x(k+1)=A(k)x(k)+B(k)u(k)
y(k)=C(k)x(k)+D(k)u(k)
Template:TA (LTI) n equazioni alle differenze finite lineari in x(k) e u(k) a coefficienti costanti:
x(k+1)=Ax(k)+Bu(k)
q equazioni lineari in x(k) e u(k) a coefficienti costanti:
y(k)=Cx(k)+Du(k)

Note

  1. Essendo uΔτ(σ)=u(σΔτ),σ[τ+Δτ,t+Δτ],Δτ0.