Fondamenti di automatica2/Modellistica di sistemi dinamici elettromeccanici
Template:Fondamenti di automatica2 I sistemi elettromeccanici operano una conversione elettromeccanica:
- motori elettrici: convertono l'energia elettrica in energia meccanica;
- generatori elettrici (o dinamo elettriche): convertono l'energia meccanica in energia elettrica.
In questo capitolo verrà trattato il motore elettrico alimentato in corrente continua (DC).
Struttura e modello


Statore
Lo statore genera il campo magnetico mediante:
- magneti permanenti: sono ingombranti e pesanti;
- e/o
- circuito di eccitazione (solenoide): è necessario alimentarlo con una corrente continua detta corrente di eccitazione :
Rotore
Il rotore è la parte rotante del motore, ed è costituita da una serie di spire conduttrici di superfici , isolate tra loro, che, essendo immerse nel campo magnetico generato dallo statore, per la legge di Faraday-Henry-Lenz dell'induzione elettromagnetica:
sono percorse da una corrente indotta , la quale concatenandosi sottopone la spira alla coppia di Lorentz :
Il modello elettrico del rotore è descritto da:
dove la forza elettromotrice indotta è direttamente proporzionale a tramite una costante di proporzionalità chiamata costante caratteristica del motore:
Collettore a spazzole
La coppia di Lorentz è massima quando il versore normale della spira è perpendicolare al vettore di campo magnetico (), ed è nulla quando il versore normale della spira è parallelo ad esso () → ogni spira viene alimentata con la corrente di armatura da un interruttore rotante chiamato collettore a spazzole, o anello di Pacinotti, solo quando nella rotazione entra a contatto con le spazzole, cioè nella posizione di massima coppia di Lorentz. Le spazzole sono soggette ad usura perché sono realizzate mediante contatti in carboncino.
Albero motore
L'albero motore, collegato meccanicamente alla carcassa tramite dei cuscinetti a sfera, trasferisce l'energia meccanica a un carico che oppone una coppia resistente :
dove:
- è la coppia motrice del motore:
- è il coefficiente di attrito equivalente che tiene conto dei fenomeni d'attrito (cuscinetti).
Modalità di funzionamento
Comando di armatura
Nel motore DC con comando di armatura, il flusso magnetico dello statore è tenuto costante:
utilizzando magneti permanenti e/o alimentando il circuito di eccitazione con una corrente costante → l'equazione del circuito di eccitazione è di tipo statico:
- Equazioni dinamiche
- Variabili di stato
- Variabili di ingresso
- Matrici dell'equazione di stato
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Il termine alla prima riga e terza colonna della matrice la differenzia dalla matrice del motore a comando di eccitazione, e rappresenta la retroazione interna del sistema.
Comando di eccitazione
Nel motore DC con comando di eccitazione, la corrente di armatura è tenuta costante:
utilizzando un generatore ideale di corrente → l'equazione del circuito di armatura è di tipo statico:
Il flusso magnetico dello statore dipende in maniera non lineare dalla corrente di eccitazione :

La caratteristica non lineare del flusso si può approssimare con la legge lineare:
- Equazioni dinamiche
- Variabili di stato
- Variabili di ingresso
- Matrici dell'equazione di stato
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