Fondamenti di automatica2/Raggiungibilità e controllabilità

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Template:Fondamenti di automatica2 Le proprietà di raggiungibilità e controllabilità descrivono come le variazioni dell'ingresso u() possono modificare lo stato del sistema:

  • raggiungibilità: a partire da un particolare stato iniziale, si può raggiungere lo stato finale desiderato agendo sull'ingresso u()?
  • controllabilità: a partire da un particolare stato finale, si può raggiungere lo stato iniziale desiderato agendo sull'ingresso u()?

Raggiungibilità

Uno stato x* si dice raggiungibile a partire dallo stato zero x0=x(t0) se esistono:

  • un istante di tempo t*[t0,+);
  • una funzione di ingresso u*(t) definita in t[t0,t*];

tali che il movimento dello stato x(t) raggiunga al tempo t* lo stato finale x*:

x(t*)=x*

In un sistema LTI con dimensione finita n, lo spazio di stato X si divide in due parti:

  • parte raggiungibile: il sottospazio di raggiungibilità XR di dimensione r<n, a cui sono associati r autovalori della matrice A;
  • parte non raggiungibile: il sottospazio di non raggiungibilità XNR di dimensione nr, a cui sono associati nr autovalori della matrice A.

L'insieme di raggiungibilità XR(t*) è l'insieme di tutti gli stati finali x* raggiungibili al tempo t* a partire dallo stato zero x0 considerando tutti i possibili ingressi applicabili:

XR(t*)={x*:x* raggiungibile dallo stato zero x0 al tempo t*}

L'insieme di raggiungibilità XR(t*) costituisce un sottospazio vettoriale dello spazio di stato X.

Il sottospazio di raggiungibilità XR è il più grande insieme di raggiungibilità XR(t):

XR=maxt[t0,+)XR(t)

La dimensione r del sottospazio di raggiungibilità XR è pari al rango della matrice di raggiungibilità MR:

r=ρ(MR)

La matrice di raggiungibilità MR rappresenta il legame tra tutte le possibili variazioni degli ingressi in t[t0,t*] e tutti i possibili stati finali x*:

MR=[BABA2BAnbB]

dove b è il rango della matrice B (è sempre pari a 1 se il sistema ha un solo ingresso):

b=ρ(B)

Template:Cassetto

Gli stati finali che non si possono raggiungere dallo stato zero costituiscono il sottospazio di non raggiungibilità XNR, definito come il complemento ortogonale del sottospazio di raggiungibilità XR:

XNR=XR:{XNRXR=XNRXR=X

L'ingresso u() agisce solo sulla parte raggiungibile → la parte raggiungibile non influenza la parte non raggiungibile. Tuttavia, la parte non raggiungibile può disturbare la parte raggiungibile → è possibile regolare opportunamente l'ingresso u() per compensare i disturbi della parte non raggiungibile.

Un sistema è completamente raggiungibile se il sottospazio di raggiungibilità XR coincide con lo spazio di stato X, cioè a partire dallo stato zero si può raggiungere qualunque stato finale:

XR=Xr=ρ(MR)=n

Controllabilità

Uno stato x*=x(t0) si dice controllabile allo stato zero x0 se esistono:

  • un istante di tempo t*[t0,+);
  • una funzione di ingresso u*(t) definita in t[t0,t*];

tali che il movimento dello stato x(t) raggiunga al tempo t* lo stato zero x0:

x(t*)=x0

L'insieme di controllabilità XC(t*) è l'insieme di tutti gli stati finali x* controllabili al tempo t* allo stato zero x0 considerando tutti i possibili ingressi applicabili:

XC(t*)={x*:x* controllabile allo stato zero x0 al tempo t*}

L'insieme di controllabilità XC(t*) costituisce un sottospazio vettoriale dello spazio di stato X.

Il sottospazio di controllabilità XC è il più grande insieme di controllabilità XC(t):

XC=maxt[t0,+)XC(t)

Un sistema è completamente controllabile se il sottospazio di controllabilità XC coincide con lo spazio di stato X, cioè lo stato finale si può raggiungere a partire da un qualunque stato zero:

XC=X

Se il sistema non è completamente controllabile, gli stati iniziali da cui non si può raggiungere lo stato finale costituiscono il sottospazio di non controllabilità XNC, definito come il complemento ortogonale del sottospazio di controllabilità XC:

XNC=XC:{XNCXC=XNCXC=X

Per i sistemi LTI a tempo continuo, le proprietà di raggiungibilità e controllabilità coincidono:

XR=XC

Per i sistemi LTI a tempo discreto, in generale il sottospazio di raggiungibilità XR è incluso nel sottospazio di controllabilità XC:

XRXC

Se la matrice A è non singolare (invertibile), l'equivalenza delle due proprietà vale anche per i sistemi LTI a tempo discreto:

XR=XC

Problema della realizzazione

Data la rappresentazione di un sistema LTI SISO in termini delle variabili di stato, la sua funzione di trasferimento H() è univoca:

H(s)=bnsn+bn1sn1++b0ansn+an1sn1++a0=C(sIA)1B+D

Invece, data la funzione di trasferimento H() di un sistema LTI SISO, la rappresentazione in termini delle variabili di stato non è univoca (problema della realizzazione).

Una possibile realizzazione è la forma canonica di raggiungibilità:

H(s)=bnsn+bn1sn1++b0ansn+an1sn1++a0=dn1sn1++d0sn+cn1sn1++c0+dnA=[01000001c0c1cn1],B=[001],C=[d0d1dn1],D=[dn]
  • la matrice A è in forma compagna inferiore → il polinomio caratteristico della matrice A è:
    p(A)=det(λIA)=λn+cn1λn1++c1λ+c0
  • il sistema dinamico individuato dalle matrici A, B, C e D è sempre completamente raggiungibile.