Matematica per le superiori/Trigonometria

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Misura degli Angoli

Misura in gradi sessagesimali

Il grado è la 360ª parte dell'angolo giro e a sua volta viene diviso in 60 parti, formando un primo che a sua volta può ulteriormente venire diviso in altre 60 parti, formando il secondo. Ad esempio, con 43°15'22" indichiamo un angolo di 43 gradi, 15 primi e 22 secondi.

Misura in radianti

Consideriamo un angolo α l'arco sotteso corrispondente sulla circonferenza. L'angolo misura un radiante se la lunghezza di quest'arco è uguale al raggio. Se ad esempio consideriamo un angolo arbitrario β e r il raggio, abbiamo la proporzione

x:2πr=β:360

ne deriva che

x=2πrβ360

semplificando il tutto considerando la circonferenza goniometrica con r=1

x=πβ180

Si riportano qui alcuni valori in radianti dei corrispondenti gradi sessagesimali.

Gradi 0 18 30 45 60 90 135 150 180 270 360
Radianti 0 π10 π6 π4 π3 π2 34π 56π π 32π 2π

Funzioni Goniometriche

Per definire le funzioni goniometriche, consideriamo il seguente grafico, rappresentate una circonferenza goniometrica, cioè una circonferenza di equazione x2+y2=1, vale a dire una circonferenza avente raggio pari a 1.

anche se ovviamente valgono anche per qualsiasi valore del raggio.

Coseno di un angolo α

Osservando il triangolo rettangolo POP', il coseno di un generico angolo α è dato dal rapporto tra il lato OP' e il raggio (nel nostro esempio 1).

cosα=OPOP=OPr

nel caso della circonferenza goniometrica, cosα=OP.

La funzione coseno è di tipo sinusoidale, cioè che si ripete ciclicamente. Il coseno inizia con valore 1 per l'angolo giro (o nullo), diminuendo progressivamente fino ad essere 0 quando l'angolo è 90º. Superato l'angolo retto diventa negativo assumendo -1, il suo massimo valore negativo a 180º. Superati i tali risale e diventa 0 a 270º per poi ritornare 1 raggiunti i 360º.

Seno di un angolo α

Considerando lo stesso triangolo, il seno dell'angolo α è dato dal rapporto fra il segmento PP' e il raggio;

sinα=PPOP

nel caso della circonferenza goniometrica di raggio=1,

sinα=PP

La funzione seno è di tipo sinusoidale. Il seno inizia con valore 0 per l'angolo giro (o nullo), aumentando progressivamente fino ad essere 1 quando l'angolo è 90º. Superato l'angolo retto si avvia a ritornare nullo, assumento nuovamente il valore 0 a 180º. Superati i tali diventa negativo e raggiunge -1 a 270º, tornando poi 0 a 360º.


Tangente e cotangente di un angolo α

La tangente di un angolo è definita come il rapporto tra il seno ed il coseno del medesimo angolo, quindi

tanα=sinαcosα

Possiamo dare anche un'interpretazione geometrica alla funzione tangente. Consideriamo infatti il grafico di una retta

L'equazione di questa retta è, come ben noto, y=mx, dove m è il coefficiente angolare. In realtà la tangente è uguale al coefficiente angolare.

Infatti, se y=mx+q, allora abbiamo che m=yx e quindi, per la definizione data all'inizio di tangente, m=tanα.

Osservando la circonferenza goniometrica, la tangente è il segmento AT. La tangente non può esistere quando α=π2+kπ dal momento che la retta tangente e il raggio vettore sono paralleli e non hanno quindi punti in comune.

La cotangente, come dice la seconda relazione fondamentale, è invece il reciproco della tangente:

cotα=1tanα

Da ciò deriva che la cotangente è il rapporto tra il coseno e il seno dell'angolo e nel grafico della circonferenza goniometrica è rappresentato dal segmento BC

cotα=cosαsinα

Il campo di esistenza della cotangente invece èαkπk

A differenza del seno e del coseno, il grafico delle funzioni tangente e cotangente non formano una sinusoide, ma una tangentoide, pur essendo anch'esse cicliche. Il motivo di questa differenza risiede nel fatto che in alcuni punti la tangente non è definita, e più precisamente nei punti 90º e 270º, dove la funzione assume valori infinitamente grandi.

Il medesimo discorso vale anche per la cotangente, dove assume valore infinito nei punti 0 e 180º.

Valori delle funzioni goniometriche in alcuni angoli notevoli

Per comodità, si riportano i valori delle funzioni goniometriche in alcuni angoli notevoli.

Gradi Radianti seno coseno tangente cotangente
0 0 0 1 0
15º 112π 624 6+24 23 2+3
18º π10 514 10+254 5255 5+25
30º π6 12 32 33 3
45º π4 22 22 1 1
60º π3 32 12 3 33
75º 512π 6+24 624 2+3 23
90º π2 1 0 0

Con l'uso di questi valori e con le formule che vedremo in seguito, è possibile calcolare il valore delle funzioni anche oltre i 90º combinandole in vari modi.

Archi Associati

Abbiamo già visto che il seno ed il coseno assumono valori da -1 a 1 ciclicamente (ovviamente sempre nel caso della circonferenza goniometrica di raggio 1). In questa sezione vediamo come il seno ed il coseno si ripetono e si scambiano al variare dell'angolo e dei quadranti, rendendo quindi così possibile ridurre tutti i valori delle due funzioni al primo quadrante.

Angoli Complementari

Consideriamo l'angolo α e l'angolo π2α;

I due triangoli OHP e OH'P' sono uguali (essendo gli angoli uguali) e uguali sono i loro lati, ovvero seno e coseno. Allora: sin(π2α)cos(π2α)=cosαsinα=cotα

Angoli Supplementari

Consideriamo ora l'angolo α e l'angolo πα;

Anche in questo caso i triangoli sono uguali (OHP e OH'P' hanno il medesimo angolo α), e osservando la figura si deduce che

sin(πα)=sinα

cos(πα)=cosα

tan(πα)=sinαcosα=tanα

Se invece consideriamo l'angolo π2+α, otteniamo un angolo che differisce di un angolo retto da α e la relazione tra seno e coseno è identica a quella di πα e α.

Sono due modi di vedere lo stesso angolo, come ad esempio, possiamo vedere un angolo di 110º sia come 180º-70º sia come 90º+20º.

Angoli che hanno per somma tre angoli retti

Consideriamo l'angolo 3π2α e α;

Anche in questo caso i triangoli sono uguali e osservando la figura si deduce che

HP=HPcos(3π2α)=sinα

OH=OHsin(3π2α)=cosα

tan(3π2α)=cotα

cot(3π2α)=tanα

Possiamo anche vedere la situazione come angoli che differiscono di un angolo piatto, ed in tal caso considerare π+α e α e arrivare ai precedenti risultati nel medesimo modo, ossia osservando il grafico.

Angoli esplementari

Consideriamo la differenza tra l'angolo giro e un angolo α, ossia 2πα;

Al solito, anche questi triangoli sono uguali e possiamo notare che

HP=HPsin(2πα)=sinα

OH=OHcos(2πα)=cosα

tan(2πα)=tanα

cot(2πα)=cotα

Anche qui possiamo vedere le cose in modo diverso, ossia sommando un angolo α a 270°, facendo però attenzione perché il risultato è diverso.

Infatti, osservando il grafico

abbiamo che

HP=HPcos(3π2+α)=sinα

OH=OHsin(3π2+α)=cosα

tan(3π2+α)=cotα

cot(3π2+α)=tanα

Angoli opposti

Infine consideriamo due angoli opposti α e α, ovvero l'angolo 360α;

Ovviamente i trinagoli sono uguali e abbiamo che:

HP=HPsin(2πα)=sinα

OH=OHcos(2πα)=cosα

tan(2πα)=tanα

cot(2πα)=cotα

Operazioni algebriche con le funzioni goniometriche

Osserviamo la figura, dove vengono rappresentati un angolo α, β e la loro differenza αβ:

Con le funzioni goniometriche abbiamo che

sin(α+β)sinα+sinβ

e per rendersene conto è sufficiente un semplice esempio: α=β=30 il cui seno vale 12. È ovvio che sin60sin30+sin30 perché i rispettivi risultati sono 32 e 1.

Per avere il coseno e il seno dell'angolo αβ, è necessario utilizzare delle formule fondamentali da ricordare.

Formule di Sottrazione e Addizione

Queste formule permettono di ottenere il seno e il coseno di una somma algebrica di due angoli tramite il seno e il coseno dei singoli addendi. Non mi metto a scrivere tutti i calcoli che bisogna fare per arrivare a queste formule (potete ad esempio trovarli nella pagina http://ripmat.it/mate/i/ic/icaaa.html), mi limito a scrivere le formule cosicché puoi memorizzarle e consultarle velocemente.

sin(α+β)=sinαcosβ+cosαsinβ

sin(αβ)=sinαcosβcosαsinβ

cos(α+β)=cosαcosβsinαsinβ

cos(αβ)=cosαcosβ+sinαsinβ

Riguardo tangente e cotangente:

tan(α+β)=tanα+tanβ1tanαtanβ

tan(αβ)=tanαtanβ1+tanαtanβ

cot(α+β)=cotαcotβ1cotβ+cotα

cot(αβ)=cotαcotβ+1cotβcotα

Formule di Duplicazione

Sono formule che derivano dalle formule precedenti, ponendo α=β.

Il motivo di queste formule deriva dal fatto che in generale:

2sinαsin2α

2cosαcos2α ecc...

Valgono allora le seguenti formule che permettono di ottenere il seno, coseno, tangente e cotangente dell'angolo doppio rispetto a quello dato.

sin2α=2sinαcosα

cos2α={cos2αsin2α12sin2α2cos2α1

tan2α=2tanα1tan2α,απ+2kπαπ4+kπ2

cot2α=cot2α12cotα,αkπ2

Formule di Bisezione

Le formule di bisezione consentono di ottenere il seno, coseno, tangente e cotangente della metà di un generico angolo α, avendo il coseno di α.

sinα2=±1cosα2{+ se α2 I o II quadrante se α2 III o IV quadrante

cosα2=±1+cosα2{+ se α2 I o IV quadrante se α2 II o III quadrante

tanα2=±1cosα1+cosα{+ se α2 I o III quadrante se α2 II o IV quadrante

cotα2=±1+cosα1cosα{+ se α2 I o IV quadrante se α2 II o III quadrante

Formule di Prostaferesi

Le formule di prostaferesi permettono di trasformare una somma o sottrazione di seni, coseni, ecc... in un prodotto.

sinα+sinβ=2sinα+β2cosαβ2

sinαsinβ=2sinαβ2cosα+β2

cosαcosβ=2sinα+β2sinαβ2

tanα±tanβ=sin(α±β)cosαcosβ , α,β(2k+1)π2

cotα±cotβ=sin(β±α)sinαsinβ , α,βkπ

Formule di Werner

Queste formule sono un po' l'inverso delle formule di prostaferesi, ovvero le formule di Werner consentono di trasformare il prodotto di due seni, coseni o un prodotto di seno per un coseno, nelle rispettive somme o differenze.

sinαsinβ=12[cos(αβ)cos(α+β)]

cosαcosβ=12[cos(α+β)+cos(αβ)]

sinαcosβ=12[sin(α+β)+sin(αβ)]

Formule parametriche

Le formule parametriche consentono di ricavare seno, coseno e cotangente mediante la tangente dell'angolo metà.

sinα=2tanα21+tan2α2

cosα=1tan2α21+tan2α2

tanα=2tanα21tan2α2

cotα=1tan2α22tanα2

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