Meccanica dei fluidi/Legge di Bernoulli

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Meccanica dei fluidi

Studiamo ora una legge che leghi le varie grandezze che scrivono il moto di un fluido. Prendiamo un tubo di flusso compreso tra due superfici A1 e A2; le due superfici sono prese abbastanza piccole da poter trascurare la differenza di quota agli estremi delle superfici, quindi avremo che z1 e z2 descrivono la quota complessiva di tutte e due le superfici; però esse hanno quota diversa, quindi z1<z2.

Il fluido è in moto stazionario; nell'istante t+dt, esso si è spostato nel tubo, e si troverà ora compreso tra due superfici A1 e A2. Calcoliamo il lavoro compiuto dalle forze.

Le forze che agiscono sul fluido sono:

  • FP, la forza peso;
  • F1 e F2, le forze di pressione che il fluido esercita sulle due superfici agli estremi del tubo. Poiché il fluido è in moto, anche queste compiono lavoro.

Possiamo esprimere le due forze di pressione come:

F1=P1A1F2=P2A2

La forza F1 compirà lavoro positivo, poiché lo spostamento è concorde al verso della forza; al contrario, la forza F2 compirà lavoro negativo, perché lo spostamento è di verso discorde con quello della forza. Possiamo calcolare il lavoro delle forze di pressione, che sarà uguale a:

dLpressione=P1A1dl1P2A2dl2

Il lavoro della forza peso sarà invece:

dLpeso=dmg(z2z1)=dmg(z1z2)

Notiamo che il lavoro della forza peso è negativo perché c'è stato un aumento di quota. Possiamo allora scrivere il lavoro totale compiuto dal sistema:

dLtot=P1A1dl1P2A2dl2+dmg(z1z2)

Possiamo scrivere dm=ρdV e dV=Adl, avremo quindi che ρA1dl1=ρA2dl2. Possiamo scrivere tutto in funzione di dmρ=A1dl1=A2dl2. Andiamo a sostituire nell'espressione del lavoro

dLtot=dm[P1P2ρ+g(z1z2)]

Adesso applico il teorema dell'energia cinetica, poiché il fluido ha velocità, quindi il lavoro totale corrisponde alla variazione di energia cinetica:

dLtot=dK=12dmv2212dmv12P1ρ+gz1+12v12=P2ρ+gz2+12v22P+ρgz+12ρv2= cost

Questa espressione è anche conosciuta come legge di Bernoulli.

Effetto Venturi

Un caso particolare della legge di Bernoulli è il cosiddetto effetto Venturi. Consideriamo un fluido perfetto in moto stazionario in un tubo orizzontale, la cui sezione si restringa. Sappiamo che la portata si conserva, quindi:

A1v1=A2v2

Ovvero se A2<A1 avremo v2>v1. Applico la legge di Bernoulli:

P1+12ρv12=P2+12ρv22

Se v2>v1, ne consegue allora che P1>P2. Questo fenomeno è largamente utilizzato, come ad esempio nella forma delle ali di un aeroplano: esse infatti permettono alla velocità del fluido di avere valori diversi sopra e sotto le ali, producendo una variazione di pressione che spinge l'aereo verso l'alto. Un esempio più comune è quello del foglio di carta: prendete un qualsiasi foglio di carta non rigida, tenetelo saldo davanti alla bocca, poi soffiate sulla superficie verticale. Produrrete una variazione di pressione che spingerà il foglio verso l'alto.

Template:Avanzamento