Meccanica quantistica relativistica/Formalismo di seconda quantizzazione per bosoni

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Template:Meccanica quantistica relativistica

Consideriamo N bosoni non interagenti e siano φαj(rpj) le funzioni d'onda di singola particella, dove pj indica il numero di particelle nello stato αj. Se le particelle non fossero identiche la funzione totale si scriverebbe come:

φ1(r1)φ1(rp1)φ2(rp1+1)φ2(rp1+p2)φαl(rp1+pl=N)

poiché però le particelle sono bosoni identici occorre prendere la somma su tutte le permutazioni non banali, ovvero permettere la permutazione delle prime p1 particelle fra loro, delle seconde p2 e così via. Queste permutazioni sono in numero di N!/(p1!pl!) e quindi la funzione totale va anche moltiplicata per p1!pl!/N! per mantenere la normalizzazione. Si indichi con |p1pl lo stato simmetrico ottenuto in questo modo.

Chiamiamo ora operatore collettivo un operatore definito come:

O^=i=1NO^i

dove il singolo operatore O^i agisce sulla singola particella. Ricerchiamo quindi gli elementi di matrice di questo operatore O^. Se si suppone gli O^i diagonali, allora:[1]

O^iφαh(rj)=δijohφαh(rj)

si ricava:

O^|p1pl=h=1Nohph|p1pl

Se questi operatori soddisfano invece la relazione:

O^iφαl(rj)=δijδlrφαs(rj)

questo agisce solo sulle funzioni d'onda relative alla particella i=j e manda lo stato αr (l=r) nello stato αs con autovalore 1. In altre parole, questo operatore sposta r in s: se lo stato r manca esso non agisce, ma se è presente almeno una particella la manda nello stato s. Se inizialmente lo stato r ha pr particelle e lo stato s ne ha ps, dopo l'azione dell'operatore lo stato r si ritrova con pr1 particelle e lo stato s con ps+1. Gli elementi di matrice devono allora essere del tipo δpsδqr, a cui va aggiunta la normalizzazione.

Prima dell'azione degli O^i ci sono N!/p1!pl! addendi in |p1pl, dopo il numero dei prodotti degli stati per singola particella è:

prN!p1!pl!

con il fattore di normalizzazione p1!pl!/N!. Per azione diretta si ricava il numero di termini:

N!p1(pr1)!(ps+1)!pl!

con una normalizzazione data da p1(pr1)!(ps+1)!pl!/N!. Per confronto:

prN!p1!pl!p1!pl!N!N!p1(pr1)!(ps+1)!pl!p1(pr1)!(ps+1)!pl!N!==pr(pr1)!pr!(ps+1)!pS!pr!(pr1)!ps!(ps+1)!=(ps+1)prps+1

da cui in definitiva:

O^|p1prpspl=pr(ps+1)|p1(pr1)(ps+1)pl

L'analogia con gli operatori di creazione e distruzione suggerisce la definizione degli operatori:

a^s|p1pspl=ps+1|p1(ps+1)pla^r|p1prpl=pr1|p1(ps+1)pl

che soddisfano la relazione [ar,as]=δrs. L'operatore a^s crea una particella nello stato s e l'operatore a^r<math>distruggeunaparticellanellostato<math>r, sono chiamati pertanto rispettivamente operatore bosonico di creazione e operatore bosonico di distruzione.

In termini di questi operatori risulta:

O^=osra^sa^r

Se si considera il generico operatore O^ con elementi di matrice O^pq che soddisfa la O^pq=δpsδqrO^sr, ricordando la definizione di O^i data sopra si può riscrivere come:

O^=r,s=1losra^sa^r

Consideriamo infine gli operatori:

Ψ^(r)=h=1nφh(r)a^hΨ^(r)=k=1nφk(r)a^k

Questi operatori soddisfano le relazioni:

[Ψ^(r),Ψ^(r)]=[Ψ^(r),Ψ^(r)]=0

e

[Ψ^(r),Ψ^(r)]=h,k=1lφh(r)φk(r)[a^h,a^k]=h=1lφh(r)φh(r)

poiché le φh(r) sono anche un sistema completo, vale la relazione:

[Ψ^(r),Ψ^(r)]=δ(rr)

Da queste relazioni si deduce che l'operatore Ψ^(r) crea una particella nella posizione r e l'operatore Ψ^(r) distrugge una particella nella posizione r. Questi operatori sono chiamati operatori di campo bosonico.

Note

  1. Per alleggerire la notazione indicheremo d'ora in poi rpj semplicemente con rj.

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