Meccanica razionale/Dinamica/Sistemi di punti

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equazioni del moto per un sistema di punti e teorema del baricentro

Se consideriamo un sistema S di punti materiali, e sia mi la massa e vi la velocità del generico punto mi, l'equazione del moto per questo punto può esere scritta:

(6)
ddt(mivi)=Fe+Fi

Essendo Fe la forza esterna applicata a questo punto mentre Fi è il risultante di tutte le azioni che i punti circostanti esercitano sul punto considerato. Se scriviamo la precedente equazione per tutti i vari punti avremo n equazioni vettoriali che sommate si riducono alla unica

(7)
ddt(mivi)=Fe+Fi

Questa equazione proiettata in tre assi dà le seguenti tre equazioni scalari:

(8)
ddt(mixi˙)=Xi+Xe
ddt(miyi˙)=Yi+Ye
ddt(miZi˙)=Zi+Ze

Ma il risultante delle forze interne per il principio di azione e reazione è un sistema nullo, cioè Xi=yi=Zi=0, in quanto le forze interne a due a due costituiscono dei sistemi nulli.

Allora le equazioni (8) divengono:

ddt(mixi˙)=Xe
ddt(miyi˙)=Ye
ddt(mizi˙)=Ze

Ricordando la definizione di baricentro di un sistema di masse cioè come quel punto G tale che le sue coordinate sono date dalle seguenti espressioni:

xG=miximi
yG=miyimi
zG=mizimi

e considerando  mi=cost

(mi)xG˙=mixi˙
(mi)yG˙=miyi˙
(mi)zG˙=mizi˙

E tenendo conto che la massa totale del sistema è data da M=mi si ottengono le tre seguenti equazioni

ddt(MxG˙)=Xe
ddt(MyG˙)=Ye
ddt(MzG˙)=Ze

da cui deriva il teorema fondamentale del baricentro. Cioè che il baricentro del sistema si muove come un punto materiale avente la massa totale  M del sistema e su cui agisce una forza eguale alla somma vettoriale delle forze agenti su tutti i vari punti di massa.

Concludendo possiamo dire che se  Q è la quantità di moto totale del sistema dato da

Q=i=1nmivi

il teorema della quantità di moto si esprime dicendo che il derivato delle quantità di moto è uguale al risultante delle sole forze esterne applicate al sistema, cioè

dQdt=Re

Momento delle quantità di moto

Consideriamo un punto 'C' ed un punto materiale Pi a cui compete il vettore quantità di moto mivi. Il momento di mivi è per definizione il vettore:

Hi=CPimivi

Il momento risultante rispetto a 'C' è dato da:

Hi=(CPimivi)

eseguiamo il derivato:

ddtHi=(ddtCPimivi)+(CPiddtmivi)

Tenendo conto della relazione:

CPi=OPiOC

e derivando si ottiene:

ddtOPi=ddtOPiddtOC=vivc

che sostituite nell'espressione del momento della quantità di moto dà:

ddtHi=(vivc)mivi+CPiddt(mivi)

ma osservando che:

(vivc)=vimivivcmivi

e che il termine vettoriale:

vimivi=0

e che per il teorema del baricentro:

mivi=MvG

otteniamo in definitiva:

ddtHi=CPiFevcMvG

E tenendo presente che CPiFe è il momento delle forze esterne rispetto a 'C', possiamo scrivere:

ddtHi=MevcMvG

È da notare che il termine vcMvG è zero solo se 'C' è fermo o è il baricentro, allora solo in questo caso possiamo scrivere semplicemente:

ddtHi=Me

Concludendo che il vettore derivato del momento della quantità di moto è uguale al momento delle forze esterne rispetto al punto fisso o rispetto al baricentro.