Meccanica razionale/Sistemi rigidi/Giroscopio

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Template:Meccanica razionale Un solido, che gode della proprietà che i suoi due momenti principali di inerzia A e B sono uguali, e rotante intorno ad un punto fisso, si chiama giroscopio simmetrico. Ed il suo terzo asse principale d'inerzia si chiama asse di simmetria del giroscopio.

--moto di precessione libera di un giroscopio

Il tipo più importante di movimento di un giroscopio è detto moto di precessione. Lo si può dedurre facendo ruotare il corpo intorno al suo asse di simmetria  z con velocità angolare ω, e facendo contemporaneamente ruotare l'asse di simmetria con velocità angolare ω1 intorno ad un asse fisso nello spazio per esempio l'asse ζ. In questo caso l'asse di simmetria descrive una superficie conica, il cui angolo di semiapertura indicheremo con θ.

Il vettore Ω, risultante di ω1 e ω ruota anche lui intorno all'asse ζ.

Vogliamo ora studiare il problema del moto di un giroscopio allorquando il sistema di forze ad esso applicato è un sistema nullo.

In questo caso, considerando che per tutti gli assi normali a  z accade che A=B, le equazioni di Eulero si riducono alle seguenti:

Adpdt(AC) qr=0
Adqdt+(AC) pr=0
Cdrdt=0

Le componenti di Ω sugli assi mobili  x,  y,  z, valgono:

p= ω1sinθcosωt
q= ω1cosθsinωt
r= ω+ω1cosθ

L'ultima delle equazioni di Eulero:

Cdrdt=0

porta subito alla conclusione che  ω, ω1, cosθ sono costanti ed indipendenti dal tempo.

Sostituendo i valori di  p, q, r nelle due prime equazioni di Eulero e sommandole otteniamo l'unica soluzione:

C ω+ ω1(CA)cosθ=0.

La quale ci fornisce, dati i valori di  ω e  θ il valore della velocità di precessione quando il giroscopio non è soggetto ad azioni esterne cioè:

ω1=Cω(CA)cosθ

Possiamo subito notare che nel caso di  (CA)>0 e θ<π2 la velocità  ω1 ha lo stesso senso di  ω per θ<π2.

A parità di momenti d'inerzia A e C il senso di moto si inverte per θ>π2 cioè se  θ è un angolo ottuso.

Consideriamo il piano  zζ questo incontrerà il piano  xy lungo una retta   OM. Essendo  OM una retta del piano xy ed essendo tutti assi principali di inerzia le rette passanti per  O e giacenti in  xy abbiamo:

 Kz=C(ω+ω1cosθ)
 Km=Aω1sinθ

e tenendo conto che la precessione è libera

ω1=Cω(CA)cosθ.

Cioè

 Cω+(CA)ω1cosθ=0

ovvero

 C(ω+ω1cosθ)=Aω1cosθ

Per cui le componenti di K sono

 Kz=Aω1cosθ
 Km=Aω1sinθ

Cioè il vettore momento della quantità di moto K è fisso nello spazio e giacente come  ω1 su  ζ e con modulo costante  Aω1

K=Aω1k

o in funzione di  ω

K=ACω(AC)ωθ

Cioè possiamo concludere che nel moto di precessione libero di un giroscopio con velocità di precessione  ω1 i quattro vettori K,Ω=ω+ω1,ω1,ω giacciono sempre sul piano rotante  ζ z.


--momento di un giroscopio simmetrico

Abbiamo visto nel precedente paragrafo come mediante l'applicazione delle equazioni di Eulero è possibile risolvere il caso di un giroscopio non soggetto ad azioni di forze esterne ed abbiamo trovato l'espressioni che danno la velocità di precessione libera o regolare di un giroscopio. Vogliamo ora vedere quale è il valore del momento delle forze che devono agire sul giroscopio nel caso che la velocità di precessione non soddisfi la

ω1=Cω(CA)cosθ

Per trovare il valore di questo momento possiamo fare ricorso all'equazione cardinale della dinamica scritta per assi fissi

dKdt=Me

abbiamo visto infatti che nel caso di precessione libera K=cost., se Me=0

Ora se ω,ω1, θ sono costanti ma non soddisfano le condizioni di precessioe, il vettore K avrà modulo costante e risulterà applicato in  O e ruoterà con velocità angolare  ω1 rispetto a  ζ. Per cui ricordando che le derivate di un vettore ruotante OP, se <math>ω1 è la velocità di rotazione, è dato da

dOPdt=ω1OP

otteniamo che

dKdt=ω1K

Nel riferimento preso abbiamoche

 ω1x=ω1sinθ
 ω1y=0
 ω1z=ω1cosθ

Mentre K ha componenti

 Km=Aω1sinθ
 Kz=C(ω+ω1cosθ

Ricordando la regola del prodotto vettoriale si trova che Me ha una sola componente normale al piano  zζ ed è dato quindi da

 M=[Cω+(CA)ω1cosθ]ω1sinθ

--giroscopio pesante

Consideriamo il caso di un giroscopio di peso P che ruoti intorno al suo asse di simmetria con velocità ω, e con velocità ω1ntorno ad un asse normale all'asse di simmetria.

In questo caso θ=π2 per cui

 M=Cωω1

Ora il momento esterno applicato M è uguale al peso per il braccio 'l' del baricentro G da O. Per cui in definitiva avremo

 Pl=Cωω1

Cioè il giroscopio per effetto delle forze d'inerzia starà in equilibrio se ω1 è tale che:

ω1=PlCω

o viceversa:

ω=PlCω1.