Teoria dei segnali2/Processi casuali

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Template:Teoria dei segnali2 Un processo casuale è un'espressione matematica che descrive una classe di segnali (voce, video, dati...), tramite una o più variabili casuali che corrispondono alle caratteristiche della classe di segnali. Nel caso dei segnali vocali, teoricamente si dovrebbe registrare un certo numero statistico di parlatori e cercare di capire quali caratteristiche (come la frequenza) sono proprie di un segnale vocale, associando a ciascuna caratteristica di ciascun parlatore una probabilità.

Un processo casuale X(t) è quasi determinato se è esprimibile in funzione di un insieme numerabile di variabili casuali.

Il verificarsi dell'evento si produce la realizzazione x(t;si); fissato un certo t0, si ottiene una serie di campioni x(t0,si).

  • processi quasi determinati: segnale numerico, sinusoide, segnale sample & hold
  • processi non quasi determinati: rumore termico, segnale vocale, segnale audio
Esempi di segnali quasi determinati
Segnale numerico Segnale sample & hold Sinusoide
X(t)=i=+αir(tiT) XS(t)=n=+X(nT)h(tnT) X(t)=Acos(2πft+φ)

I segnali determinati sono dei casi degeneri dei processi casuali, perché un segnale determinato è la manifestazione di un'unica realizzazione avente probabilità 1 (non ci sono variabili casuali).

Descrizione probabilistica

Statistiche

Consideriamo un processo casuale X(t;s) contenente la sola variabile casuale s → a ogni valore sj è associata una realizzazione x(t;sj) (con j=1,,M).

Statistica di ordine 1

Fissato un tempo t1, l'insieme dei campioni x1=x(t1,sj) costituisce l'insieme dei valori per la variabile casuale X1=x(t1), per la quale è possibile definire la distribuzione cumulativa FX1(x1;t1) e la densità di probabilità fX1(x1;t1):

FX1(x1;t1)=P(X1<x1)
fX1(x1;t1)=x1FX1(x1;t1)
Statistica di ordine n

Considerando n istanti di tempo ti, si introduce una probabilità congiunta tra le n variabili casuali Xi:

F𝐗(𝐱;𝐭)=FX1,,Xn(x1,,xn;t1,,tn)=P(X1<x1,,Xn<xn)
f𝐗(𝐱;𝐭)=fX1,,Xn(x1,,xn;t1,,tn)=nx1xnF𝐗(𝐱;𝐭)

Un processo casuale è completamente caratterizzato/descritto se si conoscono le statistiche di qualsiasi ordine (n).

Media e autocorrelazione

Media d'insieme
mX(t)E(X(t))=xfX(x;t)dx
Funzione di autocorrelazione
RX(t1,t2)E(X(t1)X*(t2))=x1x2*fX1,X2(x1,x2;t1,t2)dx1dx2
Autocovarianza
KX(t1,t2)E{[X(t1)mX(t1)][X(t2)mX(t2)]*}=RX(t1,t2)mX(t1)mX*(t2)
Coefficiente di correlazione
ρX(t1,t2)KX(t1,t2)KX(t1,t1)KX(t2,t2)